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Workshop WWF su agricoltura, cambiamenti climatici ed energie rinnovabili

Cambiamenti climatici ed energie rinnovabili: verso la sostenibilità economica ed ambientale. Il 4 ottobre 2013 ad  Marsicovetere,  in provincia di Potenza. Il WWF ha organizzato un workshop dedicato a cambiamenti climatici ed energie rinnovabili dal titolo: “Con la…

Cambiamenti climatici ed energie rinnovabili: verso la sostenibilità economica ed ambientale.

Il 4 ottobre 2013 ad  Marsicovetere,  in provincia di Potenza. Il WWF ha organizzato un workshop dedicato a cambiamenti climatici ed energie rinnovabili dal titolo: “Con la multifunzionalità l’agricoltura europea in viaggio verso la sostenibilità economica ed ambientale.”Un giornata di formazione organizzata nell’ambito del progetto Fattorie Didattiche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che è servita a trattare con esperti del settore il tema dello sviluppo sostenibile dell’agricoltura con i cambiamenti climatici.Il contesto agricolo italiano è caratterizzato da diverse problematiche,molte legate ai cambiamenti climatici,  che ne mettono a rischio la sostenibilità, i principali sono:

  • problematiche legate alla qualità ed utilizzo della risorsa acqua (scarsa disponibilità, siccità, inquinamento, salinità),
  • problemi del suolo e della sostanza organica,
  • Processo di desertificazione delle aree meridionali del paese
  • Una diffusa semplificazione dell’agroecosistema

Queste problematiche dovute ai cambiamenti climatici comportano  l’aumento dei rischi di erosione,  la perdita di capacità di resistenza agli impatti negativi e perdita di biodiversità.Lo scenario che si prospetta vede crescere i problemi dovuti ai cambiamenti climatici. In particolare l’aridità, il degrado del suolo e la desertificazione dovuta alla scarsità di acqua. Con un probabile aumento degli eventi ambientali estremi, come alluvioni o lunghi periodi di siccità.Le colture cresceranno più velocemente degradando i terreni più facilmente con una perdita di sostanza organica,Le colture agrarie cresceranno più velocemente con periodi di crescita più corti ed il degrado dei terreni con la perdita di sostanza organica e l’accentuarsi dei fenomeni climatici, porterà ad un aumento dell’erosione eolica ed idrica. L’agricoltura è uno dei settori economici più esposta agli effetti dei cambiamenti climatici.Alcune forme di agricoltura e allevamento sono spesso tra le cause dei cambiamenti climatici, per le emissioni di anidride carbonica e per lo sfruttamento intensivo del suolo. Cosi l’agricoltura deve affrontare la sfida della diminuzione dell’impatto sui cambiamenti climatici delle attività agricole.Quella dello sviluppo delle energie rinnovabili  (solare, biomasse, eolico)  è uno dei modi per contrastare i cambiamenti climatici e dotare le imprese agricole di nuove forme di reddito. Ma l’utilità delle energie rinnovabili esiste solo con una progettazione adeguata che le renda davvero sostenibili. La PAC offre alle imprese l’opportunità di produrre energia rinnovabile risparmiando sui costi e riducendo le emissioni inquinanti.Filiere corte e l’agricoltura biologica sono al centro delle discussioni del  Workshop che vuole promuovere un confronto sulle  nell’ambito dei prossimi programmi regionali per lo Sviluppo Rurale 2014 – 2020.Appuntamento finale ad Arezzo dal 15 al 17 novembre 2013 per il “Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura Multifunzionale”, con convegni e seminari dedicati alla nuova PAC verso il 2020.SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E CON IL PATROCINIO:Rappresentanza in Italia della Commissione UE – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Ministero dello Sviluppo Economico – Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – Regione Basilicata – Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese – Parco Nazionale del Pollino_____________________________________________________________________________________________________________ IL PROGRAMMA DEL WORKSHOPORE 10.00 SALUTI E INTRODUZIONE:Vito Mazzilli (Presidente WWF Basilicata)Claudio Sergio Cantiani (Sindaco di Marsicovetere)Domenico Totaro (Presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano, Val d’Agri – Lagonegrese)Franco Ferroni (Responsabile Policy Biodiversità, Aree Protette, Politiche Agricole WWF Italia)INTERVENTI:Lorenzo Ciccarese (ISPRA – Istituto Superiore Protezione Ricerca Ambientale)Andrea Masullo (Direttore Scientifico di Greenaccord)Luigi Servadei (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Dipartimento delle Politiche competitive del mondo rurale e della qualità)Michele Monetta (Presidente UPBio Unione Produttori Biologici e Biodinamici)Annibale Formica (Direttore Parco Nazionale del Pollino)Gennaro Mecca (Presidente regionale di Terranostra – Coldiretti Basilicata)Donato Di Stefano (Presidente regionale di Turismo Verde – Cia Basilicata)(Rappresentante regionale Agriturist – Confagricoltura Basilicata)Tazio Recchia (Agriturismo Il Querceto)COORDINAMENTO :Luigi Agresti (Responsabile ufficio reti e promozioni WWF Italia)Progetto realizzato con il cofinanziamento della Comunità Europea – Direzione Generale per l’Agricoltura e lo sviluppo Rurale. 

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