Pandanews

WWF e Abruzzo Social Forum sulla mala gestione dell’acqua in Abruzzo

Appello del WWF e Abruzzo Social Forum sulla  mala gestione dell’acqua in Abruzzo Il WWF chiede di riorganizzare il servizio idrico in Abruzzo e che intervenga subito la Corte dei conti e Magistratura ordinaria, le due organizzazioni hanno…

Appello del WWF e Abruzzo Social Forum sulla  mala gestione dell’acqua in Abruzzo

Il WWF chiede di riorganizzare il servizio idrico in Abruzzo e che intervenga subito la Corte dei conti e Magistratura ordinaria, le due organizzazioni hanno firmato l’esposto inviato alla corte dei conti e alle procure competenti.

Forti le critiche da parte dell’associazione ambientalista al commissario Caputi, reo di avere ostacolato ogni forma di partecipazione dei cittadini, i quali si sono rivolti al TAR con due ricorsi.

Dichiara Luciano Di Tizio, presidente del WWF Abruzzo “Stamattina abbiamo inviato alla Corte dei Conti e alle 6 procure interessate il comunicato stampa di ieri del Commissario assieme agli altri atti ufficiali che ha prodotto relativi alla situazione economica-finanziaria e gestionale delle società e degli ex ATO.

Auspichiamo che tutte le forze responsabili facciano altrettanto. Qualche amministratore dovrà pagare e rispondere di queste situazione e faremo di tutto affinché non siano le tasche dei cittadini a dover rimettere le cose a posto. Non è più rinviabile il riordino delle società di gestione che può essere realizzato in pochi mesi; da subito, però, ci attendiamo l’avvio di azioni di responsabilità da parte dei Sindaci attuali nei confronti di tutti coloro che hanno predisposto ed approvato i bilanci che presentano tali criticità.
Il WWF è estremamente preoccupato per l’impatto di questa situazione su reti e depuratori. I tassi di perdita sono incredibili – circa il 45%. Senza investimenti, per tappare questi buchi, si pensano “soluzioni” che seguono solo la logica dell’emergenza con nuove e diffuse captazioni. Tutte iniziative che non fanno altro che aumentare la pressione sull’ambiente facendo perdere ancora più acqua dalle reti colabrodo lungo il viaggio verso le nostre case. I fiumi abruzzesi già oggi non rispettano gli obiettivi di qualità fissati dall‘Unione Europea, visto che ben il 65% delle stazioni di monitoraggio dell’ARTA non è nella classe “buono”. L’assenza di investimenti sulla depurazione non farà che peggiorare tale disastro”.

Sostieni il WWF Abruzzo >>

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.