Il WWF e Italia Nostra Sezione di Siena denunciano le inaccettabili modalità con cui la provincia di Siena gestisce la vegetazione che cresce lungo le sponde di fiumi, torrenti, fossi e canali. Una vera e propria distruzione degli habitat naturali preziosi per la biodiversità.
Mezzi pesanti all’azione hanno massacrato la vegetazione autoctona di salici, olmi e pioppi, in un periodo tra l’altro delicato come quello della nidificazione degli uccelli.
Queste azioni sono avvenute in gran parte della Regione Toscana, i fiumi vengono distrutti operando interventi di spianamento dell’alveo mediante ruspe ed escavatori, previo taglio della vegetazione ripariale, così creando una canalizzazione dei torrenti, un sistema pericoloso a rischio esondazione.
Il WWF fa notare che la vegetazione riparia è un elemento basilare per il funzionamento del reticolo idraulico, in quanto aiuta il rallentamento dei deflussi e di conseguenza l’abbassamento dei picchi di piena nelle zone a valle.
Il WWF chiede di fermare immediatamente lo scempio in atto, di rivedere profondamente il sistema di gestione del rischio idraulico dei nostri fiumi.
WWF e Italia Nostra contro la distruzione degli ecosistemi fluviali
Il WWF e Italia Nostra Sezione di Siena denunciano le inaccettabili modalità con cui la provincia di Siena gestisce la vegetazione che cresce lungo le sponde di fiumi, torrenti, fossi e canali. Una vera e propria distruzione degli…