Pandanews

Sospesa la caccia in Veneto

Con uno storico decreto, il TAR di Venezia ha sospeso, a far data dal 3 ottobre scorso, gran parte del calendario venatorio del Veneto. I cacciatori non potranno quindi sparare a ben 19 specie di uccelli classificate a…

Con uno storico decreto, il TAR di Venezia ha sospeso, a far data dal 3 ottobre scorso, gran parte del calendario venatorio del Veneto. I cacciatori non potranno quindi sparare a ben 19 specie di uccelli classificate a rischio, inoltre, per altre specie di uccelli migratori, dovranno rinfoderare le loro doppiette con dieci giorni di anticipo rispetto alle concessioni del calendario venatorio.

“Di fatto il TAR ripristina il rispetto delle regole – commentano le associazioni LAC, LAV, ENPA, LEGAMBIENTE, LIPU e WWF – richiamando a responsabilità le scelte dell’Amministrazione regionale ancora una volta condizionate dall’estremismo venatorio.”

Scelte che negli anni hanno relegato la regione a maglia nera nella tutela della fauna selvatica a livello europeo. Addirittura il Commissario Europeo all’ambiente è dovuto intervenire con una specifica lettera per richiamare l’Italia al rispetto delle direttive comunitarie sistematicamente violate dal nostro Paese.

In particolare la caccia in deroga, avallata dagli amministratori che si sono succeduti alla guida della regione Veneto, ha determinato la condanna del nostro Paese, da parte della Corte di Giustizia Europea, trasmettendo all’estero l’immagine di uno Stato dedito alla continua elusione delle regole. Condanna che ha colpito tutti i cittadini italiani a causa dell’arroganza degli amministratori veneti, proni da sempre alle richieste più estremiste del mondo venatorio.

E proprio in tema di caccia in deroga, lunedì prossimo la commissione regionale competente deciderà se dare il via ad una nuova stagione, nonostante le istituzioni europee e nazionali si siano già espresse per bloccare l’ennesimo massacro di uccelli migratori.

“Auspichiamo che, dopo il severo ammonimento del TAR Veneto, il progetto venga definitivamente abbandonato – concludono LAC, LAV, ENPA, LEGAMBIENTE, LIPU e WWF – tutelando così l’immagine dei cittadini veneti ed italiani, oltre che la vita di milioni di uccelli migratori.”

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.