COP18 la Polonia dovra' cambiare
La scelta di Varsavia come città ospitante non è accettabile almeno fino a quando la Polonia stessa non modificherà il suo atteggiamento verso le politiche tese a fermare i cambiamenti climatici: proprio la Polonia, infatti, ha sistematicamente bloccato l'attuazione dell'energia sostenibile nell'Unione Europea."La Polonia ha contrastato ogni tentativo di tagliare del 30% i gas a effetto serra entro il 2020, ponendo il veto alle tabelle di marcia verso la decarbonizzazione in Europa entro il 2050. E qui al Summit di Doha impedisce alla UE di prendere una posizione sull’esclusione dell'uso delle AAU (assigned amount units ovvero le quote assegnate a paesi dell’ex blocco sovietico, ma mai emesse – vedi nota in coda ) anche detta 'aria calda' in eccesso, nel Protocollo di Kyoto ", ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del WWF Italia, che è a Doha per seguire i negoziati.
La Polonia deve ancora dimostrare il suo reale interesse a risolvere la crisi climatica a livello nazionale, comunitario o internazionale. 'Chiediamo un cambiamento significativo di atteggiamento che si traduca in azioni da parte del governo polacco, smettendo di bloccare le proposte positive da parte della UE per una riduzione significativa delle emissioni di carbonio. I polacchi hanno l'opportunità di reinventarsi come leader del clima e seguiremo da vicino le loro prossime scelte" conclude Midulla.
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