Pandanews

Operazione volo sicuro in Lombardia

Al via l’attività di prevenzione e  repressione del bracconaggio attuata dal Coordinamento Guardie Giurate Venatorie WWF Lombardia  “Come ogni autunno” – spiega Antonio Delle Monache Coordinatore Guardie Giurate WWF Lombardia – ”in concomitanza con il maggior flusso migratorio,…

Al via l’attività di prevenzione e  repressione del bracconaggio attuata dal Coordinamento Guardie Giurate Venatorie WWF Lombardia 

“Come ogni autunno” – spiega Antonio Delle Monache Coordinatore Guardie Giurate WWF Lombardia – ”in concomitanza con il maggior flusso migratorio, il nostro nucleo di vigilanza in regione è impegnato nell’attività di prevenzione e repressione del bracconaggio. Purtroppo come ogni anno sono numerosi gli atti illeciti riscontrati nel giro di poche giornate di attività, segno che il bracconaggio è pratica ancora diffusa”.

Dieci i cacciatori nella sola Provincia di Brescia colti in fragranza di reato per l’abbattimento di specie protette e utilizzo di richiami acustici vietati. L’intervento degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale di Brescia ha portato al sequestro della fauna illecitamente abbattuta (appartenenti alle specie cincia mora, ballerina bianca, fringuello, codirosso, prispolone, storno, balia nera) , dei mezzi di caccia vietati ( ben otto richiami acustici) e dei fucili utilizzati.


“Gli illeciti sono sempre numerosi ma possiamo contare su molte segnalazioni di cittadini esasperati dal bracconaggio e anche da cacciatori che collaborano attivamente alla nostra attività” racconta Antonio Delle Monache “Il numero antibracconaggio 328 7308288 è attivo 24 ore su 24, e tutte le segnalazioni vengono prese in carico direttamente dalle nostre Guardie o inoltrate ai Corpi di Vigilanza competenti per territorio. Il numero ha avuto una tale diffusione che arrivano chiamate da tutta Italia anche per fauna in difficoltà”.

“Auspichiamo una rapida implementazione del Piano Nazionale Antibracconaggio che possa portare ad un inasprimento delle pene, soprattutto accessorie, come la sospensione della licenza di caccia per coloro che infrangono la normativa” aggiunge Filippo Bamberghi Coordinatore Guardie WWF Milano “Se a questo si aggiungesse la creazione di Coordinamenti Antibracconaggio in tutti gli Hotspot italiani potremmo arrivare in tempi rapidi ad un miglioramento di una situazione non più sostenibile”.

A dimostrazione di quale sia l’impatto del bracconaggio in Italia, dalla sola apertura della caccia sono giunti al CRAS-Centro Recupero Animali Selvatici presso la Riserva Naturale WWF Valpredina (Bergamo) ben 18 i rapaci feriti da colpi d’arma da fuoco :

  •     7 ottobre tre rapaci con ferite d’arma da fuoco, uno sparviero e due poiane sono consegnati dalla Polizia Provinciale di Brescia e  dalla Polizia Provinciale di Bergamo. La Poiana proveniente dalla provincia di Bergamo, oltre alla frattura all’ala riportata perderà l’occhio destro a causa di un pallino.
  •    8 ottobre un lodolaio con ferite d’arma da fuoco è arrivato dalla Provincia di Lecco. Essendo un animale in migrazione sicuramente non sarà possibile recuperarlo in tempo e quindi dovrà rimanere in degenza al C.R.A.S. WWF Valpredina fino alla primavera prossima.
  •    5 ottobre uno sparviero consegnato dalla Polizia Provinciale di Brescia e un Gheppio consegnato da un privato cittadino dalla Provincia di Bergamo, tutti esemplari con ferite d’arma da fuoco.
  •    3 e 4 ottobre consegnati due Sparvieri, una Poiana e un Lodolaio dalla Polizia Provinciale di Bergamo e di Brescia; tutti questi rapaci presentano ferite d’arma da fuoco.
  •    28 settembre altro gheppio con ferite d’arma da fuoco consegnato dalla Polizia Provinciale di Bergamo.
  •    27 settembre sparviero consegnato dalla Polizia Provinciale di Bresciacon ferita d’arma da fuoco
  •     25 e 26 settembre altri tre rapaci con ferite d’arma da fuoco consegnati dalla Polizia Provinciale di Brescia: una poiana, un gheppio e un gufo comune.
  •     23 settembre un giovane esemplare di falco pellegrino ritrovato in Provincia di Bergamo; il raro rapace presentava ferite d’arma da fuoco
  •    22 settembre una giovane femmina di sparviero colpita da pallini da caccia.
  •    20 settembre a stagione venatoria è appena iniziata giunge dalla Provincia di Brescia il primo esemplare di gheppio impallinato.

Si invitano i cittadini per eventuali segnalazioni di rivolgersi al numero antibracconaggio 328 7308288, o tramite la pagina Facebook guardiewwflombardia

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.