SICILIA: Il petrolio mi sta stretto. Pantelleria tra le sei icone a rischio.
IL WWF ha individuato l’Isola di Pantelleria come una delle sei icone al mondo minacciate da petrolio, carbone e gas.Il WWF Italia ha avviato a tal proposito la campagna “Sicilia: il petrolio mi sta stretto”. L’obiettivo della campagna WWF è di creare una nuova area protetta a Pantelleria, l’unica isola a non essere tutelata nel Canale di Sicilia. Luca Zingaretti, i velisti della Sagola Biotrading e 35.000 italiani si sono già schierati per la difesa dell’Isola di Pantelleria con WWF.
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Pantelleria, la “perla nera del Mediterraneo”, è un punto di passo per uccelli migratori come fenicotteri, cicogne, falchi e aquile. Nel suo mare vi sono tartarughe marine, balenottere, mobule, tonni e pesci di ogni tipo. Tre piattaforme petrolifere sono attive nel Canale di Sicilia, con una produzione media annua di 280.000 tonnellate di petrolio, ed è stata autorizzata l’esplorazione del fondale, a rischio sismico, per ricercare altro petrolio. I combustibili fossili e la costruzione di piattaforme petrolifere sono una grave minaccia per l’ambiente, la biodiversità e il cambiamento climatico.“Seize your power, riprenditi l’energia“ è la campagna globale del WWF per fermare gli investimenti in energie fossili in favore di efficienza e energie rinnovabili. Le fonti energetiche alternative, sono un’alternativa possibile: entro il 2050, secondo un recente rapporto del WWF, sarà possibile fornire tutta l’energia per il mondo.