Gli impatti del cambiamento climatico su persone e natura
Il cambiamento climatico è una realtà e sta già provocando impatti di frequenza e intensità sempre crescente. Cambiamenti come questi comportano sofferenze, perdita di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e perdita di biodiversità.
Per evitare che la situazione precipiti e che gli impatti della crisi climatica siano ancora più violenti, è necessario limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto al periodo preindustriale e per farlo dobbiamo azzerare le emissioni di CO2 ben prima del 2050. Siamo molto indietro sulla roadmap di realizzazione di questo obiettivo. Dobbiamo fare di più e meglio.
Le calotte polari e i ghiacciai si stanno fondendo a ritmi sempre più elevati. La fusione del ghiaccio sulla superficie terrestre comporta il
progressivo aumento del livello dei mari, i soli ghiacci della Groenlandia avrebbero il potenziale di innalzare il livello mondiale delle acque di 7,4 metri.
La fusione del permafrost sta liberando crescenti quantitativi di metano, un potente gas serra che accelera il cambiamento climatico.
Il riscaldamento degli oceani comporta un innalzamento del livello dei mari per l’espansione termica delle acque e una maggiore “stratificazione", ossia
una minore miscelazione di acqua tra gli strati superficiali (più caldi) e quelli sottostanti (più freddi) ostacolando gli scambi verticali di calore, ossigeno, carbonio e altri elementi.
Ciò provoca un cambiamento nella chimica degli oceani: quasi un quarto delle emissioni di CO2 è assorbito dalle acque, ma
più CO2 viene assorbita, più le acque si acidificano. Si tratta di un fenomeno noto e con impatti gravissimi sulla biodiversità
dal momento che vengono danneggiate tutte le strutture viventi che usano carbonato di calcio, ad esempio i gusci di molte specie.
I fenomeni meteorologici estremi stanno aumentando in frequenza e intensità. La variazione della distribuzione annuale delle precipitazioni e l’aumento del rischio idrogeologico e di inondazioni da un lato, non controbilanciano i fenomeni meteorologici opposti per cui si assiste altrettanto all’aumento delle ondate di calore e della siccità in alcune zone , con effetti diretti sulla salute delle persone e incendi sempre più devastanti e frequenti.
Altre conseguenze, apperentemente più indirette e lente, sono quelle che hanno impatti sulla vita, umana, animale e vegetale: stiamo assistendo già ad una v
ariazione nella distribuzione degli habitat animali, al rischio di estinzione di alcune specie animali e vegetali; le malattie trovano maggior possibilità di diffusione e la popolazione umana sarà sempre più indifesa;
anche l’economia ne risentirà, la produttività agricola sarà sempre minore e così la qualità dei suoi prodotti e la capacità nutrizionale.
Che fare per noi e un Pianeta vivibile
E’ giunto il momento di fare qualcosa e imboccare la strada della ripresa in chiave ecologica. Se anche tu vuoi essere un
agente proattivo del cambiamento, puoi attuare cambiamenti nella vita di tutti i giorni che, uniti a quelli analoghi di altre persone e comunità, possono davvero cambiare tutto.
Scegli di ridurre al minimo il consumo di combustibili fossili nella tua vita quotidiana, utilizza apparecchi a risparmio energetico, e sistemi di riscaldamento migliori.
Scegli energia proveniente da fonti rinnovabili e non sprecare mai energia.
Opta per un regime alimentare responsabile per il clima, ovvero, scegli in primis di consumare prodotti di stagione, coltivati in maniera biologica, dando priorità al consumo di verdure, frutta e legumi. Coincidenza vuole che si tratti di scelte di consumo più salutari anche per noi.
Privilegia mezzi pubblici ed elettrici: oltre a minori emissioni di gas serra, eviterai anche inquinanti dannosi per la salute (particolato, ossidi di zolfo e di azoto, metalli pesanti, ecc.).
Le soluzioni migliori continuano a restare, ovviamente, la bicicletta e gli spostamenti a piedi, al contempo ecologici, economici e salutari.
Fai sempre la raccolta differenziata, non disperdere mai la plastica e non utilizzarla se non strettamente necessario, acquista il più possibile prodotti sciolti (compresi quelli alla spina), ossia senza inutili imballaggi, porta la classica sporta riutilizzabile, evita di comprare l’acqua in bottiglia quando quella del rubinetto è potabile, ecc.
Attivati per promuovere un cambiamento di comportamento in tutti quelli che conosci, nel mondo delle industrie (attraverso le nostre scelte di consumo) e verso le istituzioni perché decidano una volta per tutte di tutelare realmente il futuro di tutti con politiche ed azioni concrete.