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© Aaron Gekoski / WWF-US

Deforestazione

Il problema della deforestazione colpisce molte aree del Pianeta, ma in particolare quelle aree che forniscono legname pregiato e purtroppo sono anche più ricche di biodiversità come le foreste pluviali e tropicali. Negli ultimi 30 anni la superficie forestale a livello mondiale si è ridotta di oltre 420 milioni di ettari, con un ritmo, che dal 2010, è di circa 4,7 milioni di ettari all’anno.

  • 4mld
    di ettari è l’attuale superficie forestale del Pianeta
  • 0.52ha
    per ciascun abitante della Terra è la quota teorica pro-capite
  • 3.9mln
    di ettari persi in Africa nell’ultimo decennio

Overview

Il ritmo con cui stiamo consumando le foreste del pianeta è preoccupante, peraltro i dati sulla deforestazione non tengono conto delle aree che ogni anno vengono irrimediabilmente degradate a causa del sovrasfruttamento delle foreste, dell’inquinamento e delle conseguenze di tutti quei disastri, naturali o di origine antropica, originati da eventi climatici, incendi e da conflitti.

La situazione è grave non solo perché le foreste ospitano livelli di alta biodiversità, ma anche direttamente per oltre un miliardo di persone che vivono in paesi in via di sviluppo, in condizioni di estrema povertà, è strettamente dipendenti dalle risorse delle foreste.

In alcuni Paese occidentali, come l’Italia si registra una contro tendenza con un aumento spontaneo della superficie forestale a causa dell’abbandono delle aree agricole marginali collinari e montane. Si tratta in gran parte di boschi giovani e poveri di biodiversità, ma sicuramente un processo naturale di riforestazione che va assecondato nel futuro prossimo.

Cosa fa il WWF

Il tema della conservazione delle foreste è all’interno dei nostri programmi di conservazione da sempre. Ci battiamo per contrastare l’intenso sfruttamento della risorse forestale, soprattutto nelle aree del Pianeta di maggiore importanza per la biodiversità: in Amazzonia, nel Bacino del Congo, in Borneo e nel Sud-Est Asiatico.

Promuoviamo la gestione e lo sfruttamento sostenibile delle foreste attraverso l’adesione di imprese del legname e di tutti gli altri attori della filiera ai marchi di sostenibilità come il Forest Stewardship Council (FSC). Stiamo promuovendo la certificazione anche di alcune aree forestali italiane, in particolare sulle Alpi e in Sardegna per la produzione del sughero.

È un lavoro che non ci permette di allentare l’impegno se consideriamo che ogni anno le sole industrie del legname prelevano 1,6 miliardi di metri cubi di legname.

Cosa puoi fare tu

Ognuno di noi può influenzare il mercato scegliendo prodotti legnosi e non legnosi come carta, sughero, ecc. che hanno una origine certificata FSC. E’ ormai un marchio diffuso ed è possibile trovare mobili, parquet, carta e libri prodotti attraverso lo sfruttamento sostenibile e certificato delle foreste. Proprio acquistando tali prodotti o richiedendoli ai negozianti è possibile promuovere la diffusione di questo sistema di certificazione anche in altri paesi e in altre organizzazioni, contribuendo dunque alla conservazione delle ultime foreste del pianeta.

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