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WWF e Rio Mare, insieme per la salvaguardia degli oceani

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Rio Mare torna in campo con il WWF per promuovere un cambiamento dell’industria ittica verso la sostenibilità, annunciando il raggiungimento di un importante risultato nell’ambito del proprio programma pluriennale. A fine…

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Rio Mare torna in campo con il WWF per promuovere un cambiamento dell’industria ittica verso la sostenibilità, annunciando il raggiungimento di un importante risultato nell’ambito del proprio programma pluriennale. A fine 2019 l’azienda ha raggiunto il 70% di tonno proveniente da attività di pesca certificate MSC – Marine Stewarship Council (21%) o coinvolte in progetti di miglioramento della pesca (FIPs – Fishery Improvement Projects) credibili e robusti (49%), rispetto all’obiettivo del 100% al 2024. 

Il progetto Insieme per gli Oceani

Rio Mare e WWF da anni lavorano fianco a fianco per trovare soluzioni che portino l’industria ittica ad adottare politiche di produzione e di approvvigionamento sempre più sostenibili, riducendo così gli impatti delle attività sugli oceani. Questa partnership, raccontata dalla campagna “Insieme per gli Oceani”, si basa sulla condivisione di valori forti e degli stessi obiettivi, come ad esempio la volontà comune di sensibilizzare i consumatori a scelte sempre più consapevoli. Gli oceani, infatti, spesso sono considerati una fonte inesauribile di pesce e altre risorse, ma non è così: oggi nel mondo il 60% degli stock ittici monitorati è sfruttato al massimo delle loro capacità, mentre il 33% circa è sfruttato in eccesso. L’impegno assunto con la partnership WWF ha permesso di aumentare la percentuale di prodotti ittici pescati in modo sostenibile, di promuovere una migliore gestione delle attività di pesca e di incrementare la tracciabilità dei propri prodotti e la trasparenza lungo l’intera catena di fornitura a beneficio dei consumatori. Infine, l’accordo con il WWF prevede anche una collaborazione per tutelare i diritti umani delle persone coinvolte nella filiera supportare lo sviluppo di aree protette come quella di Tetepare, isola dell’arcipelago delle Solomon, e sensibilizzare i consumatori sull’importanza della pesca sostenibile e di scelte di consumo consapevoli.
 
“Siamo orgogliosi di poter annunciare questo importante traguardo, raggiunto grazie al supporto fondamentale del WWF e di tutti i nostri partner strategici. – dichiara Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director di Bolton Food (Rio Mare) –  Crediamo fermamente nella collaborazione tra privati e associazioni non profit, come quella che ci vede impegnati da anni con il WWF, con cui condividiamo valori e obiettivi, oltre che conoscenze e competenze. Per questo siamo fieri di portare avanti questo progetto che vuole essere uno stimolo per l’intera industria ittica, generando soluzioni per una migliore e più sostenibile gestione degli approvvigionamenti. Siamo impegnati da sempre sul tema della sostenibilità della pesca, con un approccio scientifico, globale e di sistema. Si tratta di un tema complesso, una sfida che crediamo si possa vincere solo attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del settore (armatori, industria conserviera, organizzazioni non governative e organismi istituzionali). L’obiettivo finale è quello di trovare, insieme, un equilibrio tra le tre diverse dimensioni che rendono una pesca realmente sostenibile: lo stato degli stock di tonno, la salute dell’ecosistema marino e la gestione delle aree di pesca. Tutti i nostri sforzi sono proiettati al futuro, il nostro desiderio è quello di donare alle generazioni future un oceano in salute ed un mondo dove la sostenibilità sia all’ordine del giorno”.

“Gli oceani sono il nostro ‘capitale blu’, il loro valore è incalcolabile e il futuro dell’umanità dipende dalla loro salute e dai tanti beni che producono. Purtroppo ad oggi gli oceani sono minacciati da un gran numero di attività umane-afferma Isabella Pratesi, Direttore Conservazione del WWF Italia-. Per questo per il WWF chi pesca ha una responsabilità fondamentale: soltanto pescando in maniera sostenibile possiamo garantire un futuro agli oceani, alle comunità che vivono di pesca nel mondo e a noi stessi. Il WWF è a fianco di Rio Mare per accompagnare l’azienda lungo un percorso progressivo e complesso che porta a una maggiore sostenibilità della filiera e a ispirare altre società del settore ittico a intraprendere questa strada. Si tratta di una sfida impegnativa, che comporta un impegno ambientale sempre crescente, ma assolutamente indispensabile se vogliamo finalmente cominciare a vivere in armonia con la natura e dare alle generazioni future le stesse opportunità che abbiamo avuto noi.”

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