info:
© Barbara Mariotti

Pian Sant'Angelo

L’Oasi WWF di Pian Sant’Angelo è un mosaico di ambienti naturali e reperti archeologici unici, nella terra che fu abitata dai Falisci. L’Oasi di Pian Sant’Angelo si trova nel Comune di Corchiano e Gallese (VT).
Nell’area, di 262 ettari, la natura si sposa con la storia: il paesaggio è costituito da diversi ambienti con querce secolari, forre boscose, siepi e resti della civiltà dei Falisci.

Ambiente, flora e fauna

Il Monumento Naturale e Oasi WWF di Pian Sant’Angelo si estende per 262 ettari in un territorio noto come Agro Falisco.
L’area è rilevante dal punto di vista naturalistico soprattutto per la diffusa presenza di forre, di diversa dimensione e profondità. Le forre, una sorta di canyon scavati nel tufo depositatosi in seguito a imponenti eventi vulcanici, sono un fenomeno naturale unico in Europa e allo stesso tempo ricche di testimonianze archeologiche della popolazione dei Falisci, risalente al periodo dal X al III secolo a.C.
Rilevante è il paesaggio agricolo “antico”, conservato con tutti i suoi elementi caratteristici tradizionali, come siepi e grandi roverelle in mezzo ai campi, particolarmente importanti per la tutela della biodiversità.
La vegetazione alterna zone dominate dalla macchia mediterranea, boschi misti di latifoglie con un ricco sottobosco di ligustro, pungitopo, viburno.
I boschi, non più tagliati a fini commerciali da diversi decenni, stanno evolvendo verso formazioni forestali più naturali, ad alto fusto, disetanei, con presenza anche di alberi morti e marcescenti e piante rampicanti.
Segnalata la presenza di alcune specie di orchidee, oltre ad anemoni e ciclamini.
Tra i mammiferi sono presenti tra l’altro il gatto selvatico e la martora, mentre nei corsi d’acqua è presente il gambero di fiume ed infine è significativa la presenza della testuggine di Hermann.
Sono state segnalate ben 93 specie di uccelli, di cui almeno 72 nidificanti e 35 di interesse conservazionistico.

Alcune immagini dell’Oasi

© Barbara Mariotti
© Barbara Mariotti
© Barbara Mariotti
© Barbara Mariotti

Visita e contatti

L’Oasi è aperta tutto l’anno, visite guidate con prenotazione obbligatoria. Non è consentito l’accesso in autonomia. Scolaresche e gruppi (min 15 persone) tutti i giorni su prenotazione.

Per fotografi e birdwatcher, è possibile prevedere accessi in orari particolari, concordando con la direzione, con modalità economiche e comportamentali specifiche.

Come raggiungere l’Oasi

Da Roma: imboccare la Cassia Bis, seguire le indicazioni per Nepi, poi Fabrica di Roma e Corchiano; oppure dalla A1, uscita Magliano Sabina, seguire per Civita Castellana poi Gallese, e Corchiano.
Da Viterbo: direzione Vignanello –  Fabrica di Roma; alla II° rotonda, seguire per Corchiano; l’incrocio per L’Oasi si trova prima di entrare in paese.

Gestione dell’Oasi

L’Oasi è gestita dal WWF Italia tramite Fondazione WWF

  • LE ALTRE STRUTTURE
    LE ALTRE STRUTTURE

    Scopri le altre strutture presenti in questa regione

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.