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A tavola per il futuro delpianeta

Meno proteine, più vegetali, stop allo spreco di cibo. Sono questi i tre punti cardine del report lanciato oggi in un grande evento a Oslo da parte della Commissione EAT/Lancet “Food in the Anthropocene : the EAT-Lancet Commission…

Meno proteine, più vegetali, stop allo spreco di cibo. Sono questi i tre punti cardine del report lanciato oggi in un grande evento a Oslo da parte della Commissione EAT/Lancet “Food in the Anthropocene : the EAT-Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems”.
Il rapporto rileva che è necessaria un’azione su tutti e tre i pilastri strategici del WWF – produzione sostenibile, dieta sostenibile e azioni incisive a tutti i livelli per combattere lo spreco di cibo.
In particolare, il rapporto raccomanda una nuova dieta planetaria, che è per lo più a base vegetale, con quantità modeste di carne, pesce e latticini.
Joao Campari, leader mondiale delle pratiche alimentari del WWF, ha dichiarato: “Il sistema alimentare è malato. Deve essere in grado di proteggere la biodiversità fornendo al contempo cibo sufficiente a tutte le generazioni attuali e future. Eppure, al momento, è la più grande minaccia per la natura e miliardi di persone sono malnutrite. Senza un’azione concertata, gli impatti ambientali sono destinati a peggiorare notevolmente entro il 2050. La Commissione EAT-Lancet ha dimostrato attraverso un’analisi dettagliata che adottando un approccio sistemico e affrontando tutti e tre i pilastri del sistema alimentare – produzione, dieta, perdite e sprechi – è possibile fornire cibo sano per una popolazione in crescita entro i confini planetari – ma dobbiamo agire con urgenza per trasformare su vasta scala il sistema.

A livello globale, i nostri attuali modelli dietetici non sono sostenibili, né in termini di salute per il pianeta né per le persone. Accogliamo con favore la rigorosa analisi scientifica che la Commissione ha applicato e concordiamo sul fatto che le diete debbano trasformarsi radicalmente. Tuttavia, il WWF riconosce che le diete sono altamente personali e sono fortemente influenzate dalle culture locali e dalle scelte individuali.
Secondo il WWF uno dei temi chiave è quello dell’accessibilità delle risorse alimentari. per molte comunità l’accesso alle risorse è complesso o fuori dalla loro disponibilità economica. La soluzione appropriata è mettere la loro alimentazione al primo posto, ma anche esplorare come aiutare queste comunità a soddisfare i loro bisogni nutrizionali attraverso un’agricoltura più sostenibile, che protegga la loro salute, l’ambiente e i mezzi di sostentamento. Come afferma la Commissione, il ruolo degli alimenti di origine animale nelle diete delle persone deve essere attentamente considerato in ogni contesto e all’interno delle realtà locali e regionali.

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