Stiamo modificando in maniera devastante il pianeta che ci ha dato la vita. Dal 1970, si è registrato un declino medio del 60% delle popolazioni della fauna selvatica, mentre l’impatto umano e il sovra sfruttamento delle risorse naturali ha continuato a crescere esponenzialmente. Le conseguenze per le persone sono già visibili con l’aumento degli incendi, le inondazioni e le alte temperature. La scienza ci dice che, se non interveniamo ora, la situazione può solo peggiorare.
Il WWF sottolinea con forza l’imperdibile opportunità che i leader mondiali ora hanno per agire correttamente. Il prossimo anno, i trattati internazionali chiave – inclusa l’agenda 2030 con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, la strategia per la biodiversità e l’Accordo sul clima – saranno rinegoziati, dando l’opportunità di posizionare la sostenibilità nel cuore della politica, dell’economia e dei sistemi sociali. Il WWF chiede un Nuovo ambizioso Accordo globale per la Natura e le Persone (New Deal for Nature and People), che unisca gli sforzi verso un futuro sicuro.
I leader devono arrivare alla 74esima Assemblea Generale dell’ONU pronti per indirizzare tutte le loro energie alla realizzazione di azioni mirate che sono oggi essenziali per garantire un futuro prospero e sostenibile alle nostre economie.
Marco Lambertini, Direttore Generale del WWF Internazionale ha dichiarato: “La prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite si svolge all’inizio di un anno critico per il nostro Pianeta, ed è un’opportunità per riportare la nostra attenzione globale sull’emergenza ambientale che stiamo affrontando. La scienza parla chiaro: ‘business as usual’ non può essere considerata un’opzione se dobbiamo proteggere il nostro futuro. La strada che abbiamo intrapreso sta destabilizzando il nostro clima e sta mettendo a rischio la natura, minacciando la nostra stessa sopravvivenza”.
“L’incontro dei leader previsto nel 2020 a New York rappresenta la chance per garantire un futuro sostenibile per le persone e la natura- aggiunge Lambertini-. Le decisioni che verranno prese il prossimo anno continueranno ad avere impatti per i prossimi decenni a venire, e tutti noi dipendiamo da loro e da come utilizzeranno saggiamente questa opportunità. I leader mondiali, in occasione dell’Assemblea Generale dell’ONU che si apre la prossima settimana, devono firmare un accordo per mettere la biodiversità al centro dei trattati internazionali del prossimo anno. I leader devono riconoscere la crisi planetaria che stiamo vivendo, e dichiarare lo stato di emergenza per la natura e le persone”.
Il WWF ha convocato un incontro dei leader mondiali per lunedì 23 settembre – nella serata dopo il Summit sul clima delle Nazioni Unite s- per discutere proprio dell’emergenza ambientale che stiamo affrontando e chiedere già in occasione della 74esima Assemblea generale dell’ONU una Dichiarazione di Emergenza per la Natura e le Persone.