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IPCC dal Giappone drammatico report sul clima

IPCC – Yokohama – Giappone MEDIA ADVISORY WWF: “DAL GIAPPONE UNO DEI PIU’ DRAMMATICI REPORT SUL CLIMA SIAMO GIA’ NELL’ERA DELLA RESPONSABILITA’ CLIMATICA UMANA” “Cosa bolle in pentola?” : Ogni giorno la newsletter del WWF (versione inglese), i…

IPCC – Yokohama – Giappone MEDIA ADVISORY

WWF: “DAL GIAPPONE UNO DEI PIU’ DRAMMATICI REPORT SUL CLIMA SIAMO GIA’ NELL’ERA DELLA RESPONSABILITA’ CLIMATICA UMANA”

“Cosa bolle in pentola?” : Ogni giorno la newsletter del WWF (versione inglese), i web cast degli appuntamenti stampa WWF in Giappone e tutte le principali informazioni in diretta dal Summit

Gentili colleghi/e,
in occasione dell’avvio dell’incontro a Yokohama dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change ) vi inoltriamo l’ULTIMA  NEWSLETTER prodotta dal team Clima del WWF internazionale con il resoconto delle notizie più salienti emerse nel corso del Summit sul clima. La newsletter vi verrà inviata quotidianamente fino al termine dell’evento.
Il panel di esperti riuniti a Yokohama si stanno, infatti, confrontando sul report del Working Group 2,il documento che valuta la vulnerabilità dei sistemi socio-economici e naturali al cambiamento climatico, le conseguenze positive e negative di tale cambiamento, e le possibili soluzioni per l’adattamento.

Il report dell’IPCC sarà reso noto il prossimo lunedì 31 marzo alle ore 9 (ora locale in Giappone).

Nel report si prendono in esame anche le relazioni che intercorrono tra la vulnerabilità,l’adattamento e lo sviluppo sostenibile. Le informazioni prese in analisi sono relative ai vari settori (risorse idriche, ecosistemi, cibo e foreste, sistemi costieri, industria, salute umana) e alle diverse regioni del pianeta (Africa, Asia, Australia&Nuova Zelanda, Europa, America latina, Nord America, Regioni Polari, piccole isole).

Il WWF Italia così commenta:

“Ogni ritardo sulle azioni che potrebbero arrestare il cambiamento climatico si traducono in costi sempre maggiori per contrastare i suoi effetti sulle nostre vite, oltre che in rischi di portata enorme per il futuro – ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Energia&Clima del WWF Italia – E’ questo il motivo che spinge il WWF a chiedere ai governi di tutto il mondo di mettere in atto tutte le soluzioni possibili e disponibili già da ora per tagliare da subito le emissioni, a partire dall’adozione su vasta scala  delle fonti di energia rinnovabili. Il WWF il prossimo 29 marzo, a due giorni dalla pubblicazione dei risultati del Summit dell’IPCC, farà sentire la propria voce e quella di milioni di cittadini del mondo per chiedere maggiore impegno a chi ci governa. E’ un dovere verso chi sta subendo già da ora gli effetti devastanti così ampiamente descritti  dagli scienziati, ma anche per le generazioni future a cui dobbiamo consegnare un pianeta ‘chiavi in mano’ e non una “terra inabitabile” ‘.

 “Il riscaldamento di terre e oceani è inequivocabilmente provocato in gran misura dalle attività umane – ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia – gli scienziati ce lo stanno dicendo da tempo e oggi più che mai il rapporto del WG2 (Working Group 2) lo ha ribadito. Stiamo entrando in un’era della nostra responsabilità sul clima e non possiamo permetterci alcun rinvio di azioni urgenti. Il WWF è soprattutto preoccupato per quanto potrebbe accadere in alcune aree ricche di biodiversità e di popolazioni strettamente legate ad esse, ma soprattutto ‘particolarmente sensibili’ al cambiamento climatico, come l’Amazzonia. Il cambiamento climatico nell’area amazzonica , unito agli effetti di alcuni interventi umani insostenibili sulla stessa, tra cui incendi, taglio per scopi agricoli estensivi o allevamenti di bestiame, infrastrutture stradali, attività estrattive, stanno sempre più provocando un degrado della foresta con preoccupanti situazioni locali di desertificazione. A lungo andare questa situazione potrebbe condurre, come confermato dalle evidenze riportate nei documenti dell’IPCC, l’intero sistema amazzonico al sorpasso del ‘punto critico’ creando ripercussioni sull’intero sistema climatico a causa del dieback della foresta,  praticamente un collasso della sua vitalità”.

MERCOLEDI’ 26 MARZO alle ore 14.30 (locali-Yokohama/ 6.30 mattino in Italia)  il WWF Giappone organizzerà un briefing sugli effetti del cambiamento climatico su alcune aree naturali del paese: le foreste spirituali, uno dei Siti Patrimonio dell’Umanità – i  boschi di faggio Shirakami-Sanchi che potrebbero ridursi dell’80% entro il secolo, e le leggendarie fioriture dei ciliegi.
E’ POSSIBILE SEGUIRE LA CONFERENZA STAMPA IN TEMPO REALE GRAZIE AL WEBCAST .

L’ENERGIA ‘FOSSILE’ E’ DA DINOSAURI: UN GIOCO INTERATTIVO SUL FUTURO ‘RINNOVABILE’ 

Il WWF ha realizzato un cartoon interattivo dove si scopre l’origine dei carburanti fossili, come il petrolio, tra le cause principali dell’aumento di CO2 e il conseguente cambiamento climatico. Ma quali scenari sono possibili investendo nelle energie rinnovabili? L’animazione permette di vedere il futuro che ci aspetta investendo risorse in carbone e altre fonti fossili e quello che si prospetta con un cambiamento radicale a favore delle energie rinnovabili. E’ possibile firmare la Petizione rivolta ai governi di tutti i paesi (il gioco è tradotto in tutte le lingue) che appare al termine del gioco e fare così la nostra parte.  Il gioco ‘animato’ è stato premiato come “Site of the Day” per il CSS Design Awards

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