Dal 29 maggio è in vigore la Legge 22 maggio 2015, n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”. Tale importantissima riforma (per la quale il WWF si è sempre battuto con forza), attesa da quasi vent’anni, non solo introduce nel codice penale un intero titolo (VI bis) dedicato ai “Delitti contro l’ambiente“, ma riporta modifiche allo stesso Testo Unico Ambientale, introducendo persino una Parte VI bis sulla “Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale” ed al DL n. 231/2001.
Il 2 aprile era entrato in vigore il DL n. 28/2015, recante disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto, impattante anch’esso sui reati ambientali. Il corso si prefigge l’obiettivo di analizzare operativamente ed autorevolmente quali sono i nuovi rischi, le nuove sanzioni, le nuove opzioni possibili sul terreno degli illeciti ambientali sotto la guida del noto esperto della materia Stefano Maglia coadiuvato dal Consigliere della Suprema Corte di Cassazione Luca Ramacci.
Corso di formazione sugli ecoreati
Dal 29 maggio è in vigore la Legge 22 maggio 2015, n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”. Tale importantissima riforma (per la quale il WWF si è sempre battuto con forza), attesa da quasi…