Il rapporto tra uomo e natura, il ruolo del cinema nella sensibilizzazione del grande pubblico, la Cina e i grandi cambiamenti epocali avvenuti negli ultimi 50 anni, le avventure legate alla preparazione del film, e poi, naturalmente, il lupo, il ruolo del predatore, il rapporto spesso conflittuale con l’uomo e le soprese legate al contatto diretto avvenuto durante le riprese. Questo e altro è emerso dalla videointervista concessa al WWF dal regista francese Jean Jacque Annaud , realizzata da Lucio Biancatelli e montata da Emiliano Bechi Gabrielli.
L’incontro si è svolto in un Hotel di Roma nei giorni scorsi. “I lupi – ci ha detto li regista francese – svolgono da sempre un ruolo essenziale per mantenere un equilibrio nel ciclo della natura”.
L’ultimo lupo, nei cinema italiani dallo scorso 26 marzo, rimarrà in circolazione per le prossime due settimane