Dopo le prime collaborazioni nel 2021 e 2022, Calzedonia e WWF Italia rilanciano la loro partnership con il progetto “Adopt a Beach”. L’iniziativa, che verrà dettagliata nei prossimi giorni dal WWF Italia, coinvolge tutta la penisola e si inserisce nel più ampio programma avviato dal WWF nel 2021 in Grecia, Turchia e Tunisia. Con questo progetto, Calzedonia si impegna a sostenere l’ “adozione” di 100 spiagge italiane, con almeno due interventi annuali di pulizia e raccolta dati per ciascuna, per un totale minimo di 200 azioni concrete nell’anno. Un gesto simbolico non solo nel nome, ma con effetti tangibili e misurabili, per contrastare l’emergenza dell’inquinamento da plastica.
L’impegno contro la plastica
Ogni anno, infatti, circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, di cui circa 230.000 tonnellate nel Mar Mediterraneo, dove si registra, inoltre, la più alta concentrazione di microplastiche rilevata nelle profondità marine.
A conferma della volontà del brand di essere parte attiva di un cambiamento sistemico, da maggio 2025, insieme al gruppo Oniverse di cui fa parte, Calzedonia ha aderito alla Business Coalition for a Global Plastics Treaty: un’alleanza strategica co-promossa da WWF e dalla Ellen MacArthur Foundation, che riunisce oltre 280 aziende e istituzioni finanziarie con l’obiettivo di supportare l’approvazione di un trattato globale delle Nazioni Unite contro l’inquinamento da plastica.
L’obiettivo condiviso è quello di costruire un’economia circolare della plastica, in cui questo materiale non diventi mai un rifiuto ma venga recuperato, riutilizzato e gestito in modo responsabile. Questo si traduce in tre impegni concreti: ridurre la produzione di plastica non necessaria, rendere circolari i prodotti essenziali e prevenire la dispersione nell’ambiente. La Coalizione parteciperà come osservatore accreditato alla sessione conclusiva dei negoziati ONU, in programma dal 5 al 14 agosto 2025 a Ginevra.
La più grande iniziativa di citizen science
Dal globale al locale, con il progetto “Adopt a Beach” Calzedonia sostiene oggi la più grande iniziativa di citizen science dedicata alla salvaguardia del litorale in Italia: singoli cittadini, gruppi e comunità sono chiamati ad attivarsi non solo per pulire le spiagge, ma anche per contribuire attivamente a un monitoraggio scientifico che si avvale di protocolli standardizzati, per comprendere quali rifiuti sono più presenti e promuovere azioni di advocacy volte a sviluppare strategie di prevenzione e mitigazione più efficaci.
L’impegno di WWF sul tema plastica
Dal 2019, il WWF promuove a livello globale l’iniziativa “No Plastic in Nature”, con l’obiettivo di eliminare la dispersione della plastica nell’ambiente entro il 2030. L’approccio è olistico e multilivello, agendo su tutta la filiera della plastica e coinvolgendo istituzioni, imprese, cittadini e territori. I tre principali livelli di azione sono: lo sviluppo di un Trattato globale giuridicamente vincolante per fermare l’inquinamento da plastica; il coinvolgimento delle aziende nella trasformazione della filiera in linea con i principi di una economia circolare; la collaborazione con le città attraverso iniziative come Plastic Smart Cities, per promuovere l’adozione di pratiche innovative per prevenire, ridurre e gestire i rifiuti plastici, trasformando le aree urbane in modelli di economia circolare.
Calzedonia: un impegno che parte dall’interno
Calzedonia, insieme al gruppo Oniverse , prosegue il proprio percorso verso un modello produttivo sempre più sostenibile. Da tempo l’azienda investe in ricerca e innovazione per garantire una filiera trasparente e responsabile, a partire dalla selezione accurata dei materiali fino al controllo diretto della produzione. Grazie a una struttura verticalizzata e a una comunicazione chiara verso il consumatore – anche attraverso i canali e-commerce – oggi il 70% dei capi Calzedonia e il 77% di quelli prodotti da Oniverse provengono da stabilimenti di proprietà. Un approccio che consente di monitorare da vicino la qualità dei prodotti, le condizioni di lavoro e di ridurre in modo significativo sprechi e impatto ambientale.
Sicuramente un altro punto dove porre attenzione è l’impegno nella riduzione dei materiali plastici monouso, che si concretizza in molteplici attività. Per condividere un esempio, nel 2025 il Gruppo ha azzerato completamente l’utilizzo della pellicola plastica termoretraibile, solo pochi anni fa (2021) presentava un consumo di oltre 70 000 kg annui. Quest’ultimo, insieme a tutti gli altri efficientamenti implementati è stato possibile grazie alle continue attività di revisione di processi interni.
