Sindaci e direttori: “Le aree naturali sono il fiore all’occhiello della Regione”
Sindaci, Direttori, operatori e lavoratori delle Riserve Naturali Regionali d’Abruzzo hanno sottoscritto e divulgato in queste ore una Lettera aperta rivolta alla Regione Abruzzo, ai cittadini e a tutti coloro che credono nel valore del bene comune.
L’appello nasce a seguito dei tagli alle risorse regionali già attuati nel 2024, della mancanza di certezze sui fondi 2025, e dell’ulteriore riduzione deliberata in questi giorni, di cui non è ancora nota l’entità. Una situazione che ha già portato almeno una Riserva – quella del Lago di Serranella, Oasi WWF in provincia di Chieti – a sospendere tutte le attività a partire dal 1° luglio 2025.
Nel testo si chiede con forza alla Regione Abruzzo di:
- 1. Comunicare ufficialmente e con urgenza l’entità e la tempistica delle risorse disponibili per la gestione 2025;
- 2. Ripristinare almeno i livelli di finanziamento dell’anno 2024, già ridotti rispetto al passato;
- 3. Riconoscere formalmente che il lavoro svolto nelle Riserve è un servizio pubblico essenziale, al pari di altri presìdi territoriali.
«Non chiediamo privilegi. Chiediamo rispetto, certezze e responsabilità. Le Riserve non sono spazi ornamentali: sono luoghi vivi, dove ogni giorno si genera tutela ambientale, lavoro, educazione, benessere collettivo e attrattività per le aree interne. Senza risorse certe, tutto questo si ferma» – si legge nella dichiarazione congiunta dei firmatari.
L’appello sarà consegnato il 10 luglio
L’appello sarà consegnato ufficialmente giovedì 10 luglio 2025, durante la seduta della Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale d’Abruzzo,
insieme a un documento unitario che raccoglie le richieste del Mondo delle Riserve, elaborato in maniera condivisa con le amministrazioni, i gestori e gli operatori del settore.
L’appello è pubblico e aperto all’adesione di amministratori locali, cittadini, associazioni e portatori di interesse, in difesa di un patrimonio comune che rappresenta uno degli elementi più autentici e strategici dell’Abruzzo.