Seconda fase del progetto Ambitour all’Oasi di Vanzago

Realizzato grazie alla Fondazione Cariplo con l'obiettivo di valorizzare e conservare il patrimonio ambientale e culturale

Sei classi del liceo artistico di Brera e alcuni giovani aspiranti architetti dell’Università Bicocca di Milano al lavoro per creare nuovi itinerari e realizzare uno stagno didattico

Ambitour è realizzato grazie alla Fondazione Cariplo

È partito il secondo anno del progetto “AmbiTour, Valorizzazione e Conservazione dell’Ambiente e del Territorio”, realizzato nell’Oasi WWF Bosco di Vanzago (Milano) con il supporto della Fondazione Cariplo insieme all’Università Bicocca di Milano e al Liceo Artistico di Brera (MI). L’obiettivo di AmbiTour è quello di definire un approccio educativo innovativo per la valorizzazione e conservazione del patrimonio ambientale e culturale con strumenti in grado di produrre percorsi tematici trasversali sul territorio fornendo una rilettura del passato e del presente per un vero sviluppo sostenibile. Il primo anno di progetto, a causa dell’emergenza sanitaria che ha sospeso le visite alle Oasi, è stato preparatorio a una seconda fase creativa e ha visto gli studenti impegnati nella formazione e nello studio dell’Oasi WWF Bosco di Vanzago, dei suoi ambienti naturali con le specie di flora e fauna che li abitano e dell’ambiente urbano circostante.

5 AREE DELL’OASI DA VALORIZZARE E UNO STAGNO DIDATTICO

Questa seconda e ultima fase di AmbiTour prevede la realizzazione dei percorsi tematici. Sono stati selezionati 5 punti di particolare interesse dell’Oasi WWF Bosco di Vanzago, aree che gli studenti studieranno e interpreteranno con nuove chiavi di lettura attraverso i loro elaborati, al fine di valorizzarli e creare nuovi itinerari. Sono sei le classi del liceo coinvolte, ognuna specializzata nel proprio settore, mentre una classe della facoltà di Architettura sta partecipando alla realizzazione di uno stagno didattico. L’obiettivo è quello di creare ambienti naturali adatti alle specie più a rischio che trovano rifugio nell’area protetta del WWF. Fra queste la sistemazione dell’area scavata, posa dei materiali, riempimento con acqua, messa dimora delle piante acquatiche e riempimento definitivo per avere lo stagno pronto in primavera. 

Gli studenti del liceo artistico, indirizzo figurativo, sono stati guidati ai cinque punti dell’Oasi da valorizzare dove il personale WWF hanno raccontato la storia del Bosco di Vanzago, gli ambienti e la flora e fauna che lì trovano rifugio. Dopo il giro gli studenti sono stati divisi fra le varie aree e ognuno si è cimentato nei primi schizzi e disegni. I loro elaborati serviranno a costruire percorsi tematici fruibili da tutti i visitatori dell’Oasi.

Già nella prima fase del progetto, gli studenti hanno studiato alcune specie protagoniste dei percorsi, e fatto uscite per analizzare l’ambiente e la biodiversità del territorio urbano di Milano. Hanno realizzato video di specie urbane oltre ad affrontare tematiche sull’importanza delle piante in città e sulla differenza fra gli elementi vegetali autoctoni o comunque naturalizzati in Oasi.

Un aspetto importante del progetto riguarda la documentazione dell’Oasi, non solo tramite elaborati pittorici ma anche attraverso le nuove tecnologie. Infatti, altri studenti dell’indirizzo multimediale si sono occupati di immortalare gli ambienti dell’oasi, le specie e i loro compagni a lavoro. Questa attività servirà, non solo a testimoniare le fasi di lavoro degli studenti, ma anche a realizzare piccoli cortometraggi che verranno poi usati nei canali social del WWF e della Fondazione Cariplo.

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