La balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) (EN-Endangered: minacciata) è il più grande animale mai vissuto: pesa più di 30 elefanti, di 3 dei più grossi dinosauri mai esistiti, o di duemila persone, il suo cuore pesa 550 kg, il fegato una tonnellata, la lingua 350 kg. Questa balenottera può essere lunga più di 30 metri (3 vagoni ferroviari) e pesare più di 150 tonnellate.
La balenottera comune (Balaenoptera physalus) (EN-Endangered: minacciata) è per grandezza il secondo animale: può raggiungere i 27 metri e pesare 80-90 tonnellate (nel Mediterraneo di solito non supera i 20 metri). E’ una delle balene più veloci e può superare i 40 km/h
La balenottera minore (Balaenoptera acutorostrata) (LR-Lower Risk: a più basso rischio), lunga 8-10 metri, pesante fino a 9 tonnellate, è la più piccola ed è ancora abbastanza numerosa (da 600 mila a 1 milione e 200 mila esemplari).
La megattera (Megaptera novaeangliae) (VU-Vulnerable: vulnerabile) prende nome dalle lunghe pinne pettorali, quasi un terzo del corpo (dal greco "mega", grande, e "pteron", ali). La caratteristica è il suo canto: un insieme affascinante di grugniti, grida, lamenti e mugolii combinati in sequenze ripetute che possono durare 30 minuti e più.
Le minacce
Questi animali sono stati da sempre cacciati dalle flotte baleniere per via dei prodotti che se ne possono ricavare. Nonostante la moratoria redatta dalla Commissione Baleniera Internazionale (IWC) che ne vieta la caccia, l’attività è diminuita ma non cessata del tutto.Oggi la principale minaccia è però legata alla cattura accidentale nelle reti da pesca (bycatch).
L'impegno del WWF
Il WWF e l’IUCN (The World Conservation Union) sostennero energicamente, a suo tempo, l’adozione della moratoria. Per esempio, un’equipe del WWF Francia sta studiando i cetacei nel Santuario Pelagos, tra Italia, Francia e Principato di MonacoIl WWF infine sostiene l’istituzione di queste grandi aree protette, come il Santuario delle balene proclamato nel 1994 nell’emisfero australe e il Santuario Pelagos del Mar Ligure proclamato dai governi di Italia, Francia e Principato di Monaco nel 1999. Più recentemente il WWF Italia ha chiesto di istituire un santuario isole attorno alle Isole Pelagie (Lampedusa e Lampione), dove si è scoperta un’importante area di nutrizione per la balenottera comune.
Il WWF è impegnato nella salvaguardia di queste specie.
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