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© Marco Beneforti

WWF Pistoia e Prato

La sezione pistoiese del WWF nasce nel 1981, per la passione e l’impegno di alcuni cittadini. Nel corso degli anni , il numero dei soci è cresciuto fino ad attestarsi agli attuali 600 circa, tra le province di Pistoia e di Prato..
L’attività è portata avanti da un nucleo di attivisti e riguarda vari aspetti della “questione” ambientale: dal controllo sul territorio con il gruppo di guardie zoofile-ambientali, all’educazione ambientale, ai rifiuti, al problema delle risorse.
In particolare il WWF a Pistoia si è interessato: del progetto del Parco delle Limentre, della salvaguardia del Padule di Fucecchio, della questione vivaistica, dell’inceneritore di Montale, del problema dei pesticidi, della gestione dei rifiuti.
Nel 2008, sulla scia di un percorso intrapreso da tutte le realtà locali del WWF Italia, la sezione pistoiese è diventata Comitato, un soggetto autonomo di volontariato, iscritto al relativo registro degli Enti del Terzo Settore, come Organizzazione di Volontariato a seguito della Riforma del Terzo Settore. E’ stato creato un Consiglio, con cariche elettive che vengono rinnovate ogni tre anni.
Fiore all’occhiello del WWF di Pistoia è la pubblicazione del semestrale “Il Lupo Cattivo”, resoconto dettagliato della nostra attività, che viene inviato – oggi in forma digitale – a tutti i soci delle province di Pistoia e di Prato, alle istituzioni, alle associazioni ed altri soggetti portatori di interessi comuni.

Nel mese di giugno 2015, nell’ambito di una riorganizzazione territoriale attuata in tutte le strutture locali del WWF Italia, il Comitato per il WWF di Pistoia ha allargato le proprie competenze territoriali alla Provincia di Prato, inglobando l’Associazione WWF di Prato e cambiando quindi la denominazione in “Comitato per il WWF di Pistoia e Prato”.

Attività

Gli ambiti di cui ci occupiamo sono molteplici: alle questioni locali storicamente seguite dal nostro comitato (vigilanza ambientale, educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, questione vivaistica ed agricoltura biologica, inceneritore di Montale, Padule di Fucecchio, Montagna Pistoiese) si affiancano le specificità della Provincia di Prato dove gli attivisti della precedente Associazione WWF, seguono, per conto del Comitato, tutte le problematiche ambientali che riguardano l’area in questione, per esempio, l’area del Parco delle Cascine di Tavola a Prato.

Il WWF Pistoia Prato è tra i soci del Centro di Ricerca e Documentazione del Padule di Fucecchio, l’area palustre interna più importante d’Italia: un volontario dell’Associazione è presente nel Cda, altri sono nella cabina di regia regionale che si occupa della gestione dell’area.

Tutto questo senza dimenticare gli eventi nazionali del WWF Italia, Earth Hour e Urban Nature, che  i volontari realizzano localmente. Impegno costante è il presidio del territorio al fine di contrastare le minacce all’ambiente in tutte le sue espressioni (flora e fauna), e l’allargamento della base sociale del WWF Italia al fine di creare ulteriore consapevolezza ambientalista.

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