Il progetto Oasi Affiliate WWF nasce da una grande sfida: incrementare la percentuale di territorio protetto nazionale supportando i proprietari di aree private in una gestione del territorio rispettosa della biodiversità. Questo è un passo fondamentale per dare un contributo alla conservazione di specie e habitat, in linea con gli obiettivi della Strategia sulla Biodiversità per il 2030.
Overview
In un contesto come quello di oggi, dove la perdita di biodiversità accelera in maniera preoccupante, le diverse tipologie di aree protette giocano un ruolo cruciale nella conservazione efficace di una quota significativa e rappresentativa della superficie terreste e marina, indispensabile per garantire il futuro di habitat ed ecosistemi essenziali per le innumerevoli specie che ospitano, oltre che per assicurare i servizi ecosistemici da cui tutti noi dipendiamo.
Grazie all’esperienza e alle buone pratiche condivise all’interno dei progetti LIFE finanziati dall’Unione Europea, rispettivamente LIFE ELCN (LIFE16 PRE/DE/005) e LIFE ENPLC (LIFE19 PRE NL003), e da oltre 50 anni di gestione delle Oasi WWF, è sempre più evidente il ruolo chiave di piccole aree gestite efficacemente da privati.
Su queste premesse ambiziose nasce il progetto Oasi Affiliate WWF!
Obiettivi
Attraverso questo nuovo programma, il WWF Italia si pone l’obiettivo di supportare i privati nella gestione di aree con spiccato valore naturalistico. Partendo da azioni semplici ma irrinunciabili, quale l’esclusione della caccia e dell’uso dei pesticidi, fino ad arrivare ad azioni raccomandabili come l’apposizione di cassette nido e batbox e veri e propri interventi di restauro naturalistico o l’applicazione di misure di conservazione più appropriate, i privati verranno accompagnati dal team del WWF Italia nel percorso di affiliazione e di valorizzazione naturalistica della propria area.
Solo ampliando sempre più la rete di aree protette sarà infatti possibile raggiungere lo sfidante ma fondamentale obiettivo di arrivare a proteggere in maniera efficace il 30% di superficie marina e terrestre entro il 2030. Con questo progetto il WWF vuole essere parte attiva in questo processo: unisciti anche tu candidando la tua area!
Scarica La presentazione del Programma Oasi Affiliate WWF
Scopri il LIFE ENPLC e Scarica il Manuale per i gestori delle Aree Naturali Private
Casi studio
Fin dalla nascita della rete delle Oasi, il supporto di lungimiranti proprietari terrieri è stato essenziale per salvare i territori da interventi che ne avrebbero cambiato il volto e il valore paesaggistico e naturalistico.
Qui solo alcuni dei molti esempi di come il lavoro congiunto ha dato la vita a delle bellissime Oasi:
- Lago di Burano: prima Oasi che nasce con l’acquisizione dei diritti di caccia da parte del WWF, nel 1967.
- Macchiagrande: area oppressa dalle piste dell’aeroporto di Fiumicino. Nel 1986 la Proprietà decide di tutelare il bosco planiziale a macchia mediterranea creando l’Oasi
- Valle dello Sporeggio: una magnifica vallata al confine del Parco Naturale dell’Adamello Brenta, dove grazie all’impegno del proprietario di un’azienda agricola, del WWF e del FAI si è sottratta alla caccia un’area cruciale per l’orso e per la biodiversità
- Dynamo: rappresenta un unicum all’interno del panorama delle aree naturali private. La gestione naturale si integra perfettamente con azioni di terapia ricreativa, accogliendo bambini affetti da patologie gravi e croniche.
Contatti
- Francesco Marcone – Referente progetto
- Elisabetta Erba – Coordinatrice e.erba@wwf.it
Partner
Eurosite, Aanspreekpunt Privaat Beheer – Natuur en Bos – APB, Associacao Nacional de Proprietários Rurais – ANPC, CSOP, Eesti Erametsaliit – EEML, European Landowners’ Organization – ELO, Federatie Particulier Grondbezit – FPG, Fondacion Francois Sommer – FFS,Fundacion Artemisan – FA, Fundatia ADEPT, Latvian Forest Owners – MIB, Latvian Fund for Nature – LFN, Montis, Naturschutzbund Deutschland Bundesverband – NABU, Natuurpunt, Rewilding Portugal – RP, Fondazione WWF Italia, XCN