Bosco San Silvestro

Un bosco di lecci sopravvissuto alla distruzione del territorio circostante nei pressi della splendida Reggia di Caserta. L’Oasi si trova all’interno di un Zona Speciale di Conservazione (IT8010004) nel nucleo urbano di Caserta. Si estende per circa 76 ettari e comprende le due colline contigue di Montemaiuolo e Montebriano, da dove nasce la cascata che alimenta le fontane dello straordinario parco Vanvitelliano.

Ambiente, flora e fauna

Nel 1751 Carlo III avviò i lavori della Reggia di Caserta con l’intento di realizzarne una al pari di quella di Versailles. Allo scopo, fu chiamato il famoso architetto Luigi Vanvitelli, che ampliò il progetto originale estendendolo fino al Bosco di San Silvestro ed al Belvedere di San Leucio. La Reale Tenuta di S. Silvestro faceva parte, insieme con il sito di San Leucio, il Parco Vanvitelliano e il Giardino all’inglese, delle cosiddette “Reali Delizie” annesse alla Reggia di Caserta.

L’Oasi del Bosco di San Silvestro protegge una fitta vegetazione ad alto fusto formata in gran parte da leccio a cui si accompagnano il corbezzolo, la fillirea, il cerro, il carpino nero, il castagno, l’acero di monte e altre specie arboree. In passato è stato introdotto il daino che ha limitato la capacità di rigenerazione del bosco favorendo la presenza di radure; oggi restano solo pochi esemplari. Tali radure, dominate da menta selvatica, nella stagione primaverile si arricchiscono della presenza di molte specie di orchidee selvatiche.

La fauna che caratterizza l’Oasi è composta da un gran numero di specie di uccelli migratori e svernanti, così come diverse specie di rapaci diurni e notturni. Tra questi ultimi spiccano lo sparviere, l’allocco e il barbagianni.

Sono presenti le specie di mammiferi tipiche dei boschi dell’Italia centrale, dalla volpe, il riccio, la donnola, il ghiro e il moscardino. L’oasi dispone di alcune strutture utilizzate per le attività didattiche e come foresteria

Visita e contatti

Test

Come raggiungere l’Oasi

In auto per chi viene da Roma: uscire al casello di Caserta Nord, all’incrocio con semaforo girare a sinistra (direzione Caserta) e prima della Reggia girare di nuovo a sinistra (via Passionisti) seguendo le indicazioni Oasi WWF o Belvedere di San Leucio. Giunti al quadrivio di Briano proseguire di fronte (lievemente a sinistra) secondo l’indicazione Oasi WWF o Caserta Vecchia e, dopo circa 900 metri, imboccare sulla destra la stradina che indica l’Oasi parcheggiando l’auto sulla destra prima del cancello d’ingresso.

In auto per chi viene da Napoli : uscire al casello di Caserta Sud e seguire l’indicazione Benevento e prendere a sinistra la variante ANAS per Caserta. Uscire dopo il 2° tunnel (direzione Caiazzo) seguendo le indicazioni Oasi WWF o Belvedere di S. Leucio fino al quadrivio di Briano. proseguire, poi, come sopra.

In treno: dal piazzale antistante la stazione all’Oasi con la navetta della Ghiandaia previa prenotazione

Gestione dell’Oasi

L’Oasi è gestita dal WWF Italia tramite Fondazione WWF con il supporto operativo della Società la Ghiandaia srl

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