Convegno in EXPO 2015 presso – Padiglione della Società Civile Cascina Triulza, lunedì 7 settembre
Agricoltura e clima: argomenti che interagiscono e s’influenzano reciprocamente.
Da una parte, i cambiamenti climatici influiscono sull’agricoltura a causa della crescente pressione che i loro impatti generano sulle risorse naturali.
Una più complessa gestione delle risorse idriche, la necessità di far fronte a piogge violente e lunghi periodi siccitosi, sono fattori che pongono il settore agricolo nella necessità di trovare nuove vie per non affaticare la produttività, per garantire risorse alimentari e per sostenere un importante settore dell’economia mondiale.
Dall’altra parte la stessa agricoltura produce emissioni di gas serra che contribuiscono a incrementare la temperatura del Pianeta per i prossimi decenni. Le interazioni tra questi due grandi temi chiama in causa molti aspetti che vanno dall’uso e dalla gestione del suolo alla pianificazione territoriale, dalle tecnologie per la produzione agricola ai metodi di gestione delle risorse naturali (e di quelle idriche in particolare).
Ai tempi dei cambiamenti climatici, i principali attori del settore agricolo sono chiamati a mettere in campo soluzioni innovative che, nascendo dalle esigenze di un mondo che cambia e dalle conoscenze prodotte dalla ricerca scientifica, si propongono di trovare risposte nel segno della sostenibilità.
Poche settimane prima della COP21 di Parigi, dove la comunità internazionale si riunirà per definire un accordo sulle strategie di adattamento e di mitigazione ai cambiamenti climatici, l’evento è una iniziativa del CMCC- Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, nell’ambito dell’Expo 2015 di Milano
Tra i relatori Chiara Pirovano WWF Italia, portavoce Expo dei popoli.