“Non esiste alternativa alla transizione energetica, i territori vanno coinvolti, ma bisogna isolare e perseguire i violenti”
Il WWF Italia e il WWF Toscana esprimono una forte condanna e piena solidarietà alle persone vittime dei gravi e inaccettabili eventi avvenuti presso il cantiere dell’impianto eolico in costruzione sul Monte Giogo a Villore, in Mugello, dove ignoti hanno compiuto un gravissimo atto intimidatorio nei confronti del personale al lavoro, provocando anche ingenti danni a mezzi e infrastrutture.
Siamo di fronte ad una forma di violenza inammissibile e inaccettabile, senza se e senza ma. La transizione energetica è una necessità ed una priorità per tutti. Essa implica la necessità di procedere alla costruzione di impianti di energia rinnovabile, eolico compreso, che devono essere progettati con attenzione e responsabilità, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e minimizzando, per quanto possibile, gli impatti locali.
Nel caso in particolare dell’impianto di Villore, questa minimizzazione degli impatti, nei limiti del possibile, è stata approfonditamente cercata e applicata, in tutte le fasi dell’iter progettuale.
Dialogo con i territori
L’avanzamento della transizione si raggiunge anche attraverso il dialogo con i territori, attraverso processi partecipativi e con ricadute positive: questo richiede l’impegno e la collaborazione di tutti, in un confronto civile, costruttivo e pacifico. Non esiste alternativa alla transizione energetica, se non il devastante impatto del cambiamento climatico prodotto dall’uso dei combustibili fossili nelle attività umane: se le emissioni climalteranti continueranno ad aumentare e il fenomeno, di conseguenza, continuerà a progredire, i territori, i paesaggi, la biodiversità verranno sconvolti. Se sapremo armonizzare la transizione con le risorse e le peculiarità del territorio, sapendo che purtroppo nulla è a impatto zero, avremo vinto quella che è forse la più grande sfida nella storia dell’uomo. Atti di questo tipo non fanno altro che male, a tutto e a tutti.