Installato e collaudato un sistema di prevenzione ultra veloce
È stato eseguito con successo il collaudo finale del sistema di rilevamento e prevenzione incendi Silvanet, fornito dalla società Borevit, presso l’Oasi WWF del Bosco Pantano di Policoro.
Il collaudo, parte integrante del Progetto di Compensazione Ambientale della Riserva Naturale Orientata “Bosco Pantano” di Policoro, ha confermato l’efficacia del sistema nella rilevazione ultra – precoce degli incendi boschivi.
Grazie a sensori IoT posizionati strategicamente nell’area forestale, infatti, Silvanet di Borevit è in grado di rilevare le prime fasi di combustione, monitorando gas come monossido di carbonio, anidride carbonica e idrogeno. Gli alert geolocalizzati vengono, dunque, inviati in tempo reale all’App e agli smartphone dei referenti e alla sala di controllo, indicando con precisione il punto dell’innesco.
Contro gli incendi si punta sulla prevenzione
Questo consente a chi deve intervenire di raggiungere immediatamente l’area interessata, riducendo drasticamente i tempi di risposta e i rischi di propagazione delle fiamme. I vantaggi sono evidenti: rapidità, accuratezza, riduzione dei costi operativi e massima tutela del patrimonio boschivo.
Durante il test è stato simulato un incendio controllato: il sensore ha rilevato la combustione e inviato l’allerta dopo soli 7 minuti, dimostrando la capacità di individuare in anticipo i gas prodotti nella fase covante.
Diversamente dai sistemi tradizionali, Silvanet opera 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, garantendo copertura anche nelle zone più remote grazie alla rete LoRaWAN e all’alimentazione a energia solare. Il sistema rappresenta così una soluzione innovativa, efficiente e a basso impatto ambientale per la tutela dei boschi.
Collaudo alla presenza di Carabinieri e Protezione Civile

Il collaudo finale si è svolto alla presenza dei Carabinieri del Nucleo Tutela Biodiversità di Metaponto, responsabile della gestione e della vigilanza della Riserva Naturale Statale di Metaponto, un’area protetta di grande interesse naturalistico, e Protezione Civile con i rappresentanti del WWF Italia. Tra i presenti, anche il Vice Sindaco di Policoro, la società esecutrice Polieion e il Centro di Educazione Ambientale (CEA) dell’Oasi WWF Policoro – Herakleia, insieme ai tecnici della società fornitrice dei sensori, Borevit.
Il successo del test segna un passo significativo nella strategia di prevenzione e protezione ambientale della Riserva, confermando il Bosco Pantano di Policoro come modello di eccellenza nella gestione innovativa dei rischi boschivi e nella diffusione di tecnologie smart per la salvaguardia del patrimonio naturale.
Il Progetto di Compensazione Ambientale Riserva Naturale Orientata “Bosco Pantano” di Policoro nasce in ottemperanza alle prescrizioni per la “Variante Opere propedeutiche alla realizzazione dell’edificio di processo (edificio 2000) dell’Impianto ICPF di Trisaia.
L’incarico, commissionato da Sogin, consiste nella realizzazione di attività di riqualificazione e tutela ambientale all’interno della Riserva Regionale del Bosco Pantano. Il progetto è realizzato da WWF Italia ETS, in partenariato con Polieion Impresa Sociale e Ages Srls (Spin-off UNIBas).
Nelle attività previste rientrano:
- raccolta semi, germinazione, crescita e messa a dimora di 500 piantine autoctone
- monitoraggio delle attività svolte prima, durante e dopo, con irrigazione di emergenza e fertirrigazione;
- controllo in remoto con sistema wi-fi in area forestale completo di sistemi innovativi con relativa installazione e attività di controllo e prevenzione antincendi.