Addio allo scrittore e saggista, autore di “Breviario Mediterraneo”
Difendere la natura e il mare, preservarne la bellezza, significa amarle profondamente e questo non è possibile senza qualcuno che sappia raccontarcene l’identità. Lo scrittore bosniaco Predrag Matvejevic da poco scomparso a Zagabria è stato un esempio e una guida per il WWF da sempre impegnato nella salvaguardia del Mediterraneo. Le sue opere, il suo “Breviario Mediterraneo”, il suo impegno politico e sociale per questo grande mare, la sua aspra critica al “sistema di Barcellona” sulla salvaguardia mediterranea è stata uno stimolo potente, una base culturale da cui partire e dal quale oggi ripartire. Solo con una politica comune tra la sponda nord e sud del Mediterraneo, con la creazione di una rete di aree protette anche in alto mare si può preservare questo scrigno di biodiversità e di cultura.
“Nella mia attività professionale ho avuto l’opportunità e l’onore di conoscerlo. Matvejevic è stato il più grande esploratore del Mediterraneo di tutti i tempi, un moderno Ulisse. Lascia un patrimonio letterario unico e irripetibile – ricorda Donatella Bianchi, Presidente del WWF Italia – Chiunque racconti il mare lo apprezza e ne ha recepito la straordinaria sensibilità e gli insegnamenti. Anche per questo ho partecipato alla sottoscrizione perché fosse insignito del premio Nobel per la letteratura. La sua scomparsa mi rattrista molto, ma mi sento di dire che il suo pensiero e la battaglia culturale che portava avanti con una forza e un’umiltà straordinaria, sarà portata avanti dalla nostra associazione per la quale bellezza e tutela vanno di pari passo “.