Il WWF accoglie favorevolmente le Conclusioni del Consiglio Europeo adottate oggi per la Revisione per il medio termine-2015 della Strategia sulla Biodiversità dell’Unione Europea, che evidenzia la necessità di mettere in atto in modo completo le Direttive Habitat e Uccelli. Il WWF invita ora gli Stati membri dell’UE a mantenere i propri impegni politici e a investire in misure concrete per affrontare le cause che sono alla radice della perdita delle biodiversità, specialmente l’agricoltura intensiva, l’uso insostenibile delle risorse idriche e lo sviluppo di impianti idroelettrici.
Geneviève Pons-Deladrière, direttore del WWF European Policy Office ha dichiarato:
“Il plauso del WWF va ai Ministri dell’ambiente che hanno riconfermato la propria volontà di arrestare la perdita di biodiversità entro il 2020 e di concentrarsi sull’implementazione delle Direttive Europee ‘salva-natura’ piuttosto che sottoporle a revisione. Anche questo è fondamentale per combattere il cambiamento climatico. Sono stati troppi i casi in cui gli Stati membri sfortunatamente non hanno dato seguito alle proprie parole. La situazione tangibile è che gli habitat e le specie stanno ancora scomparendo per colpa di attività dannose come l’agricoltura intensiva e lo sviluppo di infrastrutture energetiche. I leader europei devono finalmente iniziare a tradurre nella pratica le Direttive Europee Habitat e Uccelli e passare così dalle parole ai fatti, adesso!”
Il WWF pensa che i cittadini europei perderebbero la propria fiducia se le promesse politiche non venissero mantenute. La mancanza di volontà politica di proteggere la natura è un fatto ricorrente. Il WWF ricorda che oltre 500.000 cittadini europei sono scesi in campo a difesa delle Direttive Salva-natura aderendo all’appello delle Associazioni ambientaliste http://www.wwf.it/keepnaturealive.cfm nella Campagna #naturealert.
Il nuovo governo polacco ha recentemente annunciato che aumenterà drasticamente la raccolta di legname dall’antica foresta si Bialowieza protetta dalle 2 Direttive habitat e Uccelli. Questo sito naturale è anche patrimonio mondiale dell’ UNESCO e ospita la più ricca popolazione di bisonti selvatici d’Europa.
Un nuovo studio rilasciato dal WWF rivela che nei Paesi Bassi l’inquinamento da azoto derivante dall’agricoltura resta una delle maggiori barriere al mantenimento degli obblighi governativi a proteggere la propria Rete Natura 2000.
Il WWF Italia ha valutato positivamente che il Ministro dell’Ambiente Galletti abbia deciso di difendere le direttive “Habitat” e “Uccelli” firmando una lettera il 26 ottobre scorso al Commissario europeo all’Ambiente Vella insieme ad altri suoi 9 colleghi (tra cui i Ministri dell’Ambiente di Francia, Germania e Spagna) dimostrando la sua sensibilità sulla tutela della biodiversità . Ora bisogna che il Ministero garantisca l’operatività della Strategia Nazionale sula Biodiversità, approvata nel 2010, che sinora non ha avuto gambe finanziarie su cui camminare. Inoltre, bisogna che il Ministero solleciti le Regioni a superare i ritardi nella designazione dei Siti di Interesse Comunitario, alla costituzione Zone Speciali di Conservazione, come richiesto dalla Commissione Europea (che ha aperto proprio nel 2015 una Procedura d’infrazione in merito) e ad applicare correttamente, come ancora non fanno, la Valutazione di Incidenza su piani, programmi e progetti che insistono sulla rete Natura 2000 (la CE ha aperto a questo proposito una Procedura EU Pilot
WWF: Paesi Ue applichino direttive salva-natura
Il WWF accoglie favorevolmente le Conclusioni del Consiglio Europeo adottate oggi per la Revisione per il medio termine-2015 della Strategia sulla Biodiversità dell’Unione Europea, che evidenzia la necessità di mettere in atto in modo completo le Direttive Habitat…