H&M

Innescare un reale cambiamento nel settore del fashion, per questo da ormai quasi 10 anni il WWF collabora con H&M Group.

La partnership

L’industria del tessile e della moda, sono ambiti strategici per la nostra organizzazione, dato che le materie prime utilizzate per queste attività produttive provengono spesso dalle aree del mondo più sottoposte a pressione e dove i bacini fluviali sono più inquinati. Le filiere tessili sono inoltre spesso localizzate in Paesi che dipendono fortemente dai combustibili fossili.

Da quando H&M e WWF hanno avviato una partnership nel 2011, hanno deciso di collaborare per rendere più sostenibile l’attività di H&M e, in generale, l’industria della moda. L’azienda gioca infatti un ruolo importante in questo settore, potendo influenzare positivamente i propri fornitori, consumatori e anche altri marchi verso scelte sostenibili.

La gestione dell’acqua

Fin da subito, l’attenzione si è concentrata sulla gestione dell’acqua, con l’obiettivo di rendere la filiera di H&M più efficiente dal punto di vista idrico. Numerosi i risultati positivi che questa collaborazione ha portato e sta portando su questo piano, per esempio oltre 500 fornitori della catena di approvvigionamento di H&M hanno migliorato i propri standard di gestione dell’acqua e delle sostanze chimiche. In Cina, la partnership ha sostenuto un progetto per incoraggiare gli agricoltori a usare meno prodotti agrochimici, per aiutare a ripristinare la salute del fiume Yangtze.

Il cambiamento climatico

Tra il 2016 e il 2020, la collaborazione si è ampliata per affrontare il tema del cambiamento climatico, definendo un obiettivo sfidante: diventare climate positive entro il 2040. Ciò significa che H&M si è impegnata a ridurre ancora di più le emissioni lungo l’intera filiera produttiva rispetto a quelle di cui è essa stessa responsabile, affrontando gli impatti non solo dovuti alle proprie operazioni, nei negozi e magazzini, ma anche quelli causati da clienti, fornitori, materiali e trasporti.

La circolarità

Infine, oltre alle azioni su acqua e clima, negli ultimi anni WWF e H&M hanno avviato un dialogo strategico per questioni rilevanti quali la circolarità, lo studio e l’implementazione di materiali innovativi e l’arresto della perdita di biodiversità.

Collezione per ragazzi 2018

Nel 2018 il WWF sceglie di realizzare insieme ad H&M una nuova collezione dedicata ai bambini, pensata per accrescere la consapevolezza riguardo alcuni degli animali più iconici ma a rischio del Pianeta.

La collezione è realizzata con materiali più sostenibili e segue rigorosi criteri ambientali e sociali*. Il 10% del prezzo di vendita va a sostenere il lavoro del WWF su fauna selvatica, acqua dolce e clima. Questa iniziativa si inserisce nella più ampia partnership tra WWF e H&M dedicata alla riduzione degli impatti ambientali dell’azienda, con l’obiettivo di rendere tutta l’industria della moda maggiormente sostenibile.

Il packaging sostenibile e le Oasi WWF

H&M utilizza unicamente sacchetti di carta certificata FSC (Forest Stewardship Council). Come ulteriore passo, vuole disincentivare l’utilizzo di packaging e limitare il proprio impatto ambientale. Per questo motivo, in tutti i punti vendita H&M in Italia, i sacchetti di carta sono a pagamento. I profitti saranno interamente devoluti a WWF Italia a supporto del progetto Oasi, per la salvaguardia delle biodiversità e delle specie a rischio del nostro Paese.

Le Oasi del WWF rappresentano un patrimonio naturale di oltre 100 aree protette lungo tutta la penisola, il più grande progetto sul campo del WWF Italia e un modello di conservazione diretta della natura. Spiagge, boschi, foreste, macchia mediterranea, ancora intatti: oltre 30.000 ettari dove la natura è protetta e trovano rifugio tante specie animali in pericolo. Oltre alle attività di conservazione nelle Oasi si svolgono attività di ricerca scientifica, monitoraggio, educazione, sensibilizzazione e promozione di uno sviluppo sostenibile.

H&M si impegna per garantire che entro il 2025 tutti gli imballaggi siano riutilizzabili, riciclabili o compostabili. Attualmente è in corso uno studio su tutto il sistema di etichettatura e imballaggi. Questo aiuterà ad individuare i modi migliori per recuperare i materiali e per produrre gli imballaggi, oltre a studiare tutto il ciclo di vita per ottimizzarlo.

Il contest

H&M Italia offre inoltre a tutti gli iscritti al programma di fedeltà “Hello H&M Member” la possibilità di vincere una crociera in barca a vela per visitare il Santuario Pelagos e osservare i catacei del nostro mare, accompagnati dagli esperti WWF.

*Ogni prodotto della collezione è costituito da minimo 95% di cotone biologico certificato, conforme a severi standard come OCS (Organic Content Standard) o GOTS  4.0 (Global Organic Textile Standard) e controllato da un organismo di certificazione indipendente come Control Union o ICEA. Le fabbriche rispettano lo standard di qualità dell’acqua BSR e le sostanze chimiche utilizzate in tutta la catena di approvvigionamento sono conformi a H&M RSL   (paragonabile a GOTS). Gli impegni di sostenibilità di H&M sono allineati con gli standard concordati a livello internazionale. Tra queste figurano le convenzioni ONU e ILO applicabili, come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui Principi e Diritti fondamentali nel lavoro, i Principi Guida delle Nazioni Unite sulle Imprese e i Diritti umani, nonché la legislazione nazionale.

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