Benvenuti a bordo della Blue Panda, la barca a vela ambassador del WWF per la tutela del Mar Mediterraneo! Anche quest’anno solcheremo il mare facendo rotta verso alcuni dei luoghi più belli e preziosi del Mare nostrum.
La spedizione Blue Panda
Da maggio ad ottobre la Blue Panda esplorerà le coste e alcune Aree Marine Protette di 4 paesi: Francia (Marsiglia, Tolone, Santuario Pelagos) , Italia (Camogli – AMP Portofino, Santuario Pelagos), Turchia (Cesme, Penisola Dilek) e Spagna (Mare di Alboran, Cartagena, Motril).
Insieme scopriremo habitat e specie nascosti nelle profondità marine, incontreremo le comunità locali e lavoreremo per proteggere alcuni degli habitat marini più importanti dagli attrezzi fantasma, come le reti e le lenze da pesca perse, e da altre minacce.
Insieme possiamo garantire un grande risultato: garantire che entro il 2030 almeno il 30% del nostro mare sia protetto in modo efficace. La Blue Panda è ormai diventata un hub itinerante dove si discute, si condividono visioni e soluzioni per proteggere al meglio il mare e le sue meraviglie. Porta la voce del mare alle comunità locali che vivono lungo le sue coste e ai milioni di turisti che ogni anno godono delle loro bellezze.
La Blue Panda è una delle iniziative della Campagna GenerAzioneMare del WWF Italia, che sostiene l’azione di tutti coloro che si sentono custodi del Mediterraneo e lottano per salvare i suoi tesori a favore delle generazioni future.
Blue Panda nel Mediterraneo
Il Mar Mediterraneo, culla di una fiorente civiltà e di una ricca biodiversità marina, è in pericolo. Secoli di sovrasfruttamento hanno fortemente impattato questo universo unico di flora, fauna e patrimonio culturale. Il Mare Nostrum ha bisogno del nostro aiuto. La nostra vita e il nostro benessere socio-economico sono legati alla salute del Mar Mediterraneo. La Blue Panda intende esplorare e far conoscere al pubblico gli ecosistemi marini del Mediterraneo e ispirare le comunità ad agire per la tutela di questo straordinario tesoro.
La sfida #30BY30
La sfida portata avanti dalla Blue Panda è quella di garantire che almeno il 30% del Mediterraneo sia efficacemente protetto entro il 2030 per aiutare a recuperare la biodiversità marina, ricostituire gli stock ittici e mitigare l’azione del cambiamento climatico.
La tappa italiana
Leggi il programma della tappa Italiana – Blue Panda Week
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Conoscere i cetacei
La Blue Panda prosegue nelle sue ricerche scientifiche per monitorare lo stato dei cetacei nel Santuario Pelagos, che ospita il 18% delle specie marine di tutto il mondo.
Tra le dodici specie di cetacei presenti, il capodoglio e il delfino comune sono specie minacciate secondo la Lista Rossa della IUCN, mentre il tursiope, la stenella striata e la balenottera comune sono specie vulnerabili. Tuttavia, questi animali non vivono solo entro i confini di Pelagos: secondo i più recenti dati scientifici diversi gruppi di cetacei, tra cui balenottere, capodogli, globicefali, grampi, tursiopi e stenelle, utilizzano habitat al di fuori dei confini del Santuario, in particolare intorno alle isole Baleari, nel Golfo del Leone e al nord della Sardegna.
Inquinamento da plastica
Ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo, l’equivalente di 33.800 bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto. L’inquinamento da plastica sta continuando a crescere.
Se i Paesi non adottano soluzioni concrete ed efficaci, entro il 2050 l’inquinamento nell’area mediterranea quadruplicherà.
Urge un Accordo Globale per fermare questa emergenza.