Gambero grigio

Crangon crangon

Indicazioni per il consumo

  • Da evitare

    • Atlantico nord-orientale FAO 27: Mare del Nord, incluso mare dei Wadden
    Tipo di pesca: Reti a strascico gemelle

Caratteristiche della specie

Taglia minima legale:

non definita/non disponibile 

Taglia di riproduzione:

3 cm

Di colore grigio con puntini nerastri, questo crostaceo può raggiungere la lunghezza massima di 10 cm. Si trova nel Mediterraneo e nell’Atlantico fino 20 m di profondità su fondali sabbiosi. È alla base della catena alimentare marina ed è fondamentale per la sussistenza di un numero elevato di altre specie.

Impatti della pesca

Nella pesca a strascico dei gamberi, le catture accidentali raggiungono tassi elevatissimi a causa della ridotta dimensione delle maglie delle reti. Tali catture riguardano forme giovanili di gamberi e pesci (soprattutto passera di mare e sogliola), pesci di piccole dimensioni e invertebrati che vivono sui fondali, come stelle marine e crostacei. Nel Mare dei Wadden per esempio, la scomparsa di specie longeve e a crescita lenta, come squali e razze, è dovuta a questo tipo di pesca. La pesca a strascico dei gamberi causa, inoltre, danni spesso irreversibili alle barriere coralline del Mare dei Wadden, ecosistemi unici e fortemente a rischio. Esiste anche nelle coste atlantiche del Belgio una pesca del gambero grigio che si effettua a cavallo, dove pescatori seduti a cavallo su selle di legno, tirano reti sino a 8 metri di apertura. Questa pesca è però residuale, praticata ormai da solo 12 pescatori ed è riconosciuta patrimonio dell’Unesco.

Gestione della specie

È necessaria una maggiore efficacia nella gestione della specie, soprattutto per proteggere tutte quelle aree in cui la pesca mette in pericolo specie e habitat e per eliminare le catture accessorie e i tassi di scarto.

Specie dimenticate

Tombarello o Biso: diversifica le tue scelte.

I tombarelli sono pesci di colorazione nero-blu, viola intenso o nero sulla testa, con strette linee orizzontali scure sopra la linea laterale e ventre bianco. Sono epipelagici e si nutrono di piccoli pesci, calamari e crostacei planctonici.

Scopri le specie dimenticate
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