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© Martin Harvey / WWF

Insieme a te siamo WWF

Caro/a,

ho il piacere di presentarmi a te perché a ben pensarci io e te siamo simili. Siamo simili perché respiriamo un’aria diversa nello stesso momento in cui alziamo lo sguardo verso il cielo o verso un paesaggio naturale. Quando finalmente riusciamo a superare gli strati di cemento che celano alla vista e al tatto la natura, e possiamo immergerci nell’acqua di un mare pulito, oppure toccare con mano la corteccia di un albero, o camminare a piedi nudi su un prato… noi sentiamo che si sia ripristinato un equilibrio interiore, siamo riallineati con la realtà in cui viviamo.

Ho trascorso la mia infanzia in Australia e in Giordania, luoghi in cui è l’uomo a doversi arrendere all’esuberanza della Natura e dove la Natura è così abbondante e prevaricante che ognuno ha la possibilità di immergersene, entrarci in simbiosi, riempirsi dei suoi colori e dei suoi odori, essere testimone in prima persona della sua magia. Queste esperienze sensoriali mi accompagneranno per tutta la vita. Ma ho avuto soprattutto la for tuna di vivere in Italia, il paese con la maggiore biodiversità in Europa, dove abbiamo la possibilità di vivere tantissime espressioni che ci offre la natura a pochi passi da casa.

Siamo simili anche perché abbiamo una spinta vitale che ci accomuna, una spinta che non riusciamo ad ignorare o a soffocare: la spinta di voler proteggere ogni manifestazione della Natura dall’erosione, dall’avvelenamento, dalla violenza dell’uomo, dalle fiamme e dall’inaridimento. È una mostruosità che non riusciamo a spiegarci, a giustificare, a tollerare.

Fermare tutto questo è possibile grazie all’impegno costante di centinaia di persone. Io sono qui a rappresentare davanti a te le persone che lavorano attivamente per far sì che il nostro desiderio di tutela e conservazione della Natura venga ascoltato. È un grande privilegio. Ma rappresento anche te che offri con il tuo sostegno gli strumenti per poter compiere quel lavoro. Sono il punto d’unione fra te e loro, noi tutti insieme, contribuiamo a compiere la stessa missione.

Siamo tutti sulla stessa barca, conduciamola in salvo insieme.

Gian Luca Maurizi
High Value Donor Officer
Mail  g.maurizi@wwf.it
Telefono  +390684497316

Il gigante fragile delle foreste africane

C’è un’emergenza che ha un peso notevole sulle sorti del pianeta e del nostro futuro, un peso importante come quello dei suoi protagonisti, o meglio, delle sue vittime dirette: gli Elefanti africani.

Esistono due specie di Elefante africano: il più celebre Elefante di savana e il meno conosciuto, timido, schivo e di dimensioni più ridotte, Elefante di foresta (Loxodonta cyclotis). Quest’ultimo è inserito tra le specie in “pericolo critico”, con elevato rischio di estinzione a breve termine. Negli ultimi 20 anni la popolazione di questo prezioso pachiderma è passata dai 270.000 esemplari dell’inizio del secolo in corso ai 75.000 di oggi.

Una cosa è purtroppo rimasta invariata nel tempo, la causa principale del declino di entrambe le specie: il bracconaggio. si stima che ogni anno vengano ancora uccisi circa 20.000 Elefanti… 1 ogni 25 minuti!

Perdere gli elefanti di foresta vorrebbe dire rinunciare ad un animale che immagazzina nell’arco della sua vita una quantità di carbonio pari a $1.5 milioni; una specie dalla quale dipende l’equilibrio di un ecosistema con un elevatissimo grado di biodiversità, la seconda più grande foresta tropicale dopo quella dell’Amazzonia: la foresta del Bacino del Congo.

Per questo il WWF vuole aumentare gli sforzi, ampliare lo spettro di attività e rafforzare la presenza nel Bacino del Congo, per invertire la rotta dell’Elefante di foresta. Per fare questo ha bisogno di te.

Per conoscere questo meraviglioso animale e le attività che abbiamo in piano per tutelarlo leggi questo documento che abbiamo redatto per te, che puoi scaricare qui.

La tavola rotonda con i nostri esperti internazionali.

Il WWF è un grande network internazionale. Per questo abbiamo potuto radunare due fra i maggiori esperti di conservazione dell’elefante di Foresta e li abbiamo messi a disposizione di sostenitori appassionati e dedicati come te. Per rivivere le tematiche affrontate nel  webinar dello scorso 12 maggio clicca sul riquadro in basso. È un modo per dirti grazie per il tuo sostegno!

Eventi estivi riservati

Trascorri con la tua famiglia una giornata in compagnia del WWF e scopri le nostre oasi attraverso il racconto dei direttori!

  • Oasi di Capo Rama (PA) e Oasi di Torre Salsa (AG)
    17 e 18 Giugno
    Tour dell’oasi e light lunch
  • Oasi Gole del Sagittario (AQ)
    1 luglio
    Tour dell’oasi e light lunch
  • Oasi di Valmanera (AT)
    Settembre (data da definirsi)

Per informazioni ed iscrizioni scrivi a g.maurizi@wwf.it

Il re dell’artico

Il 2023 è l’anno del 50esimo anniversario dell’Agreement on the Conservation of Polar Bears, firmato nel 1973. Un momento cruciale in cui i cinque paesi che ospitano gli areali più estesi dell’orso polare hanno riconosciuto l’importanza di questo affascinante animale e hanno deciso di coordinare gli sforzi.

Come WWF ci siamo battuti per difendere il suo habitat, come nel Mare di Barents, invaso da industrie che estraggono gas e petrolio, abbiamo promosso l’istituzione e la gestione di aree protette come la Riserva dell’Isola di Vaigach e abbiamo sostenuto la ricerca scientifica come nelle Isole Svalbard.

Il passato della conservazione dell’Orso Polare è stato scritto, ed è pieno di attività e progetti che abbiamo implementato per proteggere questo animale ed il suo habitat. Il presente e il futuro, tuttavia, nascondono una minaccia molto più grande: il cambiamento climatico.

Il cambiamento climatico costituisce la minaccia principale a lungo termine per gli orsi polari ed il loro habitat: riduce l’estensione e lo spessore delle formazioni nevosi perenni e la durata e spessore del formazioni nevose stagionali. Questo limiterà i loro spostamenti, con pericolo soprattutto per le femmine incinte, rende più insicuri i loro rifugi e riduce l’accesso alle fonti alimentari.

Il cambiamento climatico lega il destino degli orsi polari al nostro stesso destino.

Per approfondire il tema del cambiamento climatico, le ripercussioni sugli orsi polari e scoprire i nostri progetti abbiamo redatto un documento per te, che puoi scaricare qui.

Rivivi le tematiche affrontate nel nostro webinar dedicato a te lo scorso 23 febbraio. Un modo per ringraziarti del sostegno, che ci ha permesso di portare avanti attività a tutela della Natura del nostro Paese.

Campagne passate

Scopri le tutte le campagne passate, con i relativi documenti e materiali che abbiamo realizzato per te

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