Insieme a te siamo WWF

Caro/a,

ho il piacere di presentarmi a te perché a ben pensarci io e te siamo simili. Siamo simili perché respiriamo un’aria diversa nello stesso momento in cui alziamo lo sguardo verso il cielo o verso un paesaggio naturale. Quando finalmente riusciamo a superare gli strati di cemento che celano alla vista e al tatto la natura, e possiamo immergerci nell’acqua di un mare pulito, oppure toccare con mano la corteccia di un albero, o camminare a piedi nudi su un prato… noi sentiamo che si sia ripristinato un equilibrio interiore, siamo riallineati con la realtà in cui viviamo.

Ho trascorso la mia infanzia in Australia e in Giordania, luoghi in cui è l’uomo a doversi arrendere all’esuberanza della Natura e dove la Natura è così abbondante e prevaricante che ognuno ha la possibilità di immergersene, entrarci in simbiosi, riempirsi dei suoi colori e dei suoi odori, essere testimone in prima persona della sua magia. Queste esperienze sensoriali mi accompagneranno per tutta la vita. Ma ho avuto soprattutto la for tuna di vivere in Italia, il paese con la maggiore biodiversità in Europa, dove abbiamo la possibilità di vivere tantissime espressioni che ci offre la natura a pochi passi da casa.

Siamo simili anche perché abbiamo una spinta vitale che ci accomuna, una spinta che non riusciamo ad ignorare o a soffocare: la spinta di voler proteggere ogni manifestazione della Natura dall’erosione, dall’avvelenamento, dalla violenza dell’uomo, dalle fiamme e dall’inaridimento. È una mostruosità che non riusciamo a spiegarci, a giustificare, a tollerare.

Fermare tutto questo è possibile grazie all’impegno costante di centinaia di persone. Io sono qui a rappresentare davanti a te le persone che lavorano attivamente per far sì che il nostro desiderio di tutela e conservazione della Natura venga ascoltato. È un grande privilegio. Ma rappresento anche te che offri con il tuo sostegno gli strumenti per poter compiere quel lavoro. Sono il punto d’unione fra te e loro, noi tutti insieme, contribuiamo a compiere la stessa missione.

Siamo tutti sulla stessa barca, conduciamola in salvo insieme.

Gian Luca Maurizi
High Value Donor Officer
Mail  g.maurizi@wwf.it
Telefono  +390684497316

Insetti impollinatori: messaggeri di vita

Api da mielebombivespefarfalle e coccinelle: in Europa la produzione di circa l’84% delle specie coltivate dipende dall’attività di questi e altri insetti impollinatori. Gli insetti impollinatori svolgono un compito indispensabile alla sopravvivenza di gran parte delle piante, perché senza di essi l’impollinazione e la riproduzione non potrebbero avvenire.

Negli ultimi 30 anni in Europa, però, abbiamo perso circa il 75% della biomassa di insetti volatori, molti dei quali sono impollinatori. Questi piccoli messaggeri di vita non sopravvivono al contatto con le sostanze chimiche di sintesi utilizzate in agricoltura, come i pesticidi. Quasi il 10% delle api in Europa è a rischio estinzione, per lo più a causa dell’utilizzo dei pesticidi.

L’agricoltura intensiva utilizza in maniera sconsiderata e sistematica i pesticidi, causando inquinamentodegrado dei suoli, emissioni di gas clima alteranti e perdita di biodiversità. L’utilizzo di erbicidi ad ampio spettro, come il glifosato, porta alla scomparsa della vegetazione spontanea e, di conseguenza, alla scarsità di fiori ed erbe selvatiche per di cui si nutrono gli insetti. L’Italia è tra i maggiori utilizzatori di pesticidi a livello europeo.

Cosa possiamo fare insieme

Una minaccia così ampia e strutturata agli insetti impollinatori richiede un’azione congiunta su più direttrici e con più strumenti.

Insieme possiamo fare pressione su governi, istituzioni e grandi imprese e informare la società civile. Nello stesso momento, possiamo lavorare sul campo per fornire agli insetti impollinatori un habitat protetto e avanzare la ricerca scientifica su questi animali così preziosi per la salute di tutti.

Scopri di più sugli insetti impollinatori e cosa possiamo realizzare insieme scaricando la brochure a te dedicata.

Il Cervo Italico o Cervo della Mesola

Sta per chiudersi un anno davvero difficile per la natura d’Italiafenomeni metereologici estremi, catastrofi naturali e l’uccisione di specie a rischio d’estinzione come l’orsa Amarena hanno avuto un forte impatto sulla biodiversità del nostro paese. Proprio per questo vogliamo ripartire dalla natura italiana e investire sul ripristino della biodiversità: il WWF ha avviato un progetto a tutela di una sottospecie autoctona italiana: il Cervo Italico.

Questo progetto ha come obiettivo la costituzione di una popolazione vitale di Cervo Italico nel Parco Naturale Regionale delle Serre, in Calabria. L’intervento prevede la cattura e il rilascio di almeno 20 individui per anno durante tre annualità a partire dal 2023.
Si tratta di un progetto di rinaturalizzazione che permetterà non solo di conservare una specie a rischio della quale restano solo 300 individui, ma anche di ripristinare equilibri ecologici che rischiamo di perdere.

Per regalare ai cervi il futuro che abbiamo immaginato per loro ci occorre il tuo sostegno. Dobbiamo acquistare radiocollari GPSauricolari, organizzare le operazioni di reintroduzione e produrre materiale divulgativo per garantire la convivenza pacifica con le comunità locali.

Insieme possiamo fare molto.

Per conoscere questo meraviglioso animale e le attività che abbiamo in piano per tutelarlo leggi questo documento che abbiamo redatto per te, lo puoi scaricare qui.

Il cuore pulsante del WWF sono i nostri sostenitori, come te, e le loro domande sono una delle nostre priorità; per questo ti abbiamo contattato per raccogliere le tue curiosità in merito al Cervo Italico e a questo progetto.

Per ascoltare Gianluca Catullo, il nostro responsabile Specie e Habitat, che ti risponde, clicca il riquadro in basso!

Eventi estivi riservati

Trascorri con la tua famiglia una giornata in compagnia del WWF e scopri le nostre oasi attraverso il racconto dei direttori!

  • Oasi di Capo Rama (PA) e Oasi di Torre Salsa (AG)
    17 e 18 Giugno
    Tour dell’oasi e light lunch
  • Oasi Gole del Sagittario (AQ)
    1 luglio
    Tour dell’oasi e light lunch
  • Oasi di Valmanera (AT)
    Settembre (data da definirsi)

Per informazioni ed iscrizioni scrivi a g.maurizi@wwf.it

Campagne passate

Scopri le tutte le campagne passate, con i relativi documenti e materiali che abbiamo realizzato per te

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.