Su una popolazione attuale stimata di 1.580 lupi presenti in Italia, ogni anno sono circa 300 gli esemplari che muoiono a causa dell'uomo e di questi, 1 su 2, muore a causa di lacci e trappole, bocconi avvelentati o per mezzo di colpi da arma da fuoco!
Dall'inizo dell'anno, abbiamo già contato troppi casi di lupi bracconati e sono casi che ci raccontano un'emergenza che non è solo ambientale ed ecologica, ma anche culturale, com'è accaduto per il lupo ritrovato letteralmente scuoiato nel Comune di Suvereto in Toscana.
A tutto questo, si aggiunge la discussione ancora in corso in Conferenza Stato-Regioni del Piano di gestione e conservazione del lupo in Italia. Un piano che, se fosse stato approvato nella sua versione iniziale, avrebbe permesso l'abbattimento legale dei lupi nei nostri territori entro un massimo del 5% di esemplari, in nome di una presunta necessità di riduzione dei conflitti con l'uomo pure mai accertata.
Per questo, oggi, a più di quarant'anni di distanza dalla nostra prima campagna che per la difesa del lupo in Italia, abbiamo deciso di continuare a schierarci dalla parte del lupo con il progetto "SOS NATURA D'ITALIA".
Vogliamo agire concretamente per la difesa della biodiversità in Italia, a partire dalla lotta ai crimini di natura.
I crimini di natura e il bracconaggio di specie carismatiche, come il lupo, sottraggono un valore ecologico e culturale su cui costruire un futuro sostenibile per ciascuno di noi.
La campagna "SOS NATURA D'ITALIA", dunque, diventa lo strumento con cui rendere concreto il nostro impegno attraverso:
Ieri si è conclusa la nostra raccolta fondi via sms per la difesa del lupo in Italia.
Grazie alle migliaia di persone che ci sostengono e hanno deciso di schierarsi al nostro fianco, dalla parte del lupo.
Forniremo binocoli a infrarossi alle nostre guardie, ma anche foto-trappole e droni per monitorare le zone a più alto rischio di predazione.
Offriremo ai lupi ricoverati all'interno dei Centri di Recupero specializzati tutte le cure di cui hanno bisogno.
Svolgeremo attività di prevenzione e ci aiuterai nel mantenimento per un anno dei cani da guardiania, come il pastore maremmano-abruzzese, fondamentali per difendere le greggi da possibili attacchi dei lupi.
È dallo scorso anno che in Conferenza Stato Regioni si sta discutendo in merito all'approvazione del Piano di Gestione e Conservazione del Lupo in Italia.
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