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2015: un anno dalla parte degli animali

E’ bello iniziare il nuovo anno guardando ai successi raggiunti nell’immane sforzo di salvare la natura, unica e irripetibile, di questo pianeta.  Sono piccoli passi e che lasciano aperta la porta della speranza per il futuro di specie…

E’ bello iniziare il nuovo anno guardando ai successi raggiunti nell’immane sforzo di salvare la natura, unica e irripetibile, di questo pianeta.  Sono piccoli passi e che lasciano aperta la porta della speranza per il futuro di specie meravigliose che vivono  sul baratro dell’estinzione. Sono successi che la famiglia del WWF ha raggiunto solo grazie allo sforzo collettivo di una comunità globale, dall’Italia alla Norvegia, dalla Russia alla Cina, dall’India all’Australia: milioni di sostenitori, di soci, di appassionati e volontari .
•    Recenti indagini dimostrano che il numero dei panda è finalmente in aumento: dopo i tanti sforzi di conservazione gli esemplari in natura sono passati in 10 anni da 1600 a 1864 con un aumento dell’areale di distribuzione del 12%.
•    Grazie ai tanti progetti e al rafforzamento delle misure di conservazione sono finalmente in aumento in India, Vietnam e Nepal i rinoceronti indiani: questo fa ben sperare di riuscire a raggiungere entro il 2020 l’obiettivo di raddoppiarne il numero.
•    Il progetto di raccolta fondi lanciato dal WWF a cui hanno aderito migliaia di italiani la scorsa primavera, ha permesso di rafforzare la conservazione dell’area di Dzanga sangha (Repubblica Centro Africana), permettendo di cancellare alcuni degli effetti nefasti  della guerra civile e delle incursioni dei bracconieri. Elefanti, gorilla e scimpanzé sono ora seguiti e protetti con maggiore sforzo e risultati.  
•    A luglio 2015 per la prima volta l’assemblea delle Nazioni Unite ha varato una risoluzione sottoscritta da tutti gli stati per combattere il commercio illegale di fauna e flora selvatici. La risoluzione riconosce la minaccia posta dai crimini di natura ai governi, alla sicurezza nazionale e allo sviluppo sostenibile e fa appello ad uno sforzo globale per fermare la nuova ondata di bracconaggio.  
•    Con anche  il supporto  del WWF  è stata realizzata dall’INTERPOL  la più grande operazione di sequestro di specie selvatiche commercializzata illegalmente: l’operazione chiamata COBRA  ha portato al sequestro di 600 carichi illegale tra cui 12 tonnellate di avorio e 119 corna di rinoceronti.
•    Il WWF ha avviato la mobilitazione per il più grande censimento di tigri mai realizzato nella storia che si svolgerà a cavallo del 2016: solo conoscendo il numero e la distribuzione di questi ultimi grandi felini sarà possibile perfezionare le azioni di conservazione e urgere gli stati a migliorare i propri interventi.
•    Grazie all’intervento e alle pressioni del WWF è stato approvato il primo piano globale per la conservazione dell’orso polare nei 5 paesi che lo ospitano: Canada, Danimarca (Groenlandia), Norvegia, Russia e US.

Isabella Pratesi, Direttore Conservazione WWF Italia

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