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Biodiversità, servizi ecosistemici e Natura2000

Workshop Sabato 9 novembre 2013 – Ore 10.00 sul tema BIODIVERSITA’, SERVIZI ECOSISTEMICI E NATURA 2000 ORBETELLO (Grosseto), presso Casale Giannella Oasi WWF Laguna di Orbetello PROGRAMMA SALUTI: Barbara Anselmi (Vicepresidente Sezione Regionale WWF Toscana) Enzo Rossi (Assessore…

Workshop Sabato 9 novembre 2013 – Ore 10.00 sul tema
BIODIVERSITA’, SERVIZI ECOSISTEMICI E NATURA 2000

ORBETELLO (Grosseto), presso Casale Giannella Oasi WWF Laguna di Orbetello

PROGRAMMA
SALUTI:
Barbara Anselmi (Vicepresidente Sezione Regionale WWF Toscana)
Enzo Rossi (Assessore allo Sviluppo Rurale della Provincia di Grosseto)

INTRODUZIONE E COORDINAMENTO:
Franco Ferroni (Responsabile Policy Biodiversità, Aree Protette, Politiche Agricole WWF Italia)

INTERVENTI:
Riccardo Santolini  (Università degli Studi di Urbino – Società Italiana Ecologia del Paesaggio)
Riccardo Simoncini (Università degli Studi di Firenze)
Susy Bisconti (V° Classe– ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto)
Massimo Pellegrini (Regione Abruzzo – Assessorato Agricoltura)
Paolo Matina (Regione Toscana – Assessorato Ambiente)
Andrea Landini (Terranostra – Coldiretti Toscana)
Paolo Rossi (Agriturist Toscana – Confagricoltura  Grosseto e Livorno)
Marco Failoni (Turismo Verde – Cia Toscana)
Antonio Pastorelli (Azienda agricola Capra Matilda Comune di Roccalbegna)
 Andrea Cerreti  (Terre dell’Oasi)

Ore 13,30: Pranzo a buffet offerto dall’organizzazione a cura di I.S.I.S. “Leopoldo II  di Lorena” Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera” e WWF Oasi con i prodotti di “Terre dell’Oasi”.

Il Workshop è valido come corso di formazione docenti
Attività realizzata nell’ambito del protocollo d’intesa siglato dal WWF con il MIUR in data 21-10-2010.
Il WWF Italia è Ente riconosciuto e accreditato presso il MIUR per la formazione dei docenti.
 A tutti i docenti ed educatori partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

                                  www.agrietour.eu
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Progetto realizzato con il cofinanziamento della Comunità Europea – Direzione Generale per l’Agricoltura e lo sviluppo Rurale.
“La responsabilità dei contenuti è del beneficiario dell’azione, la Commissione Europea non è responsabile dell’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute in tale comunicazione”.
 

CON LA MULTIFUNZIONALITÀ L’AGRICOLTURA EUROPEA IN VIAGGIO VERSO LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA ED AMBIENTALE

In Europa due fattori di cambiamento nelle pratiche agricole hanno sconvolto l’equilibrio tra agricoltura e biodiversità: l’intensificazione della produzione e la sottoutilizzazione del suolo. I profondi cambiamenti che almeno negli ultimi 50 anni hanno interessato l’uso del suolo e le strutture delle aziende agricole sono stati la causa diretta o indiretta di una notevole riduzione o perdita della biodiversità. L’agricoltura interessa circa la metà della superficie dell’Europa e di conseguenza ha delle notevoli implicazioni per quanto riguarda la conservazione delle risorse naturali. L’agricoltura ha modellato il paesaggio dell’Europa così a lungo che la maggior parte della biodiversità europea è legata alle attività agricole tradizionali e molte specie e habitat dipendono attualmente da una particolare gestione agricola. Il 92 % del territorio europeo è occupato da aree rurali (in base alla densità di popolazione) e circa il 50% delle specie animali minacciate o in declino è in varia misura dipendente dagli ambienti agricoli. L’importanza strategica per la conservazione della biodiversità della qualità ambientale ed ecologica del territorio rurale è confermata anche dalle due Direttive comunitarie “Habitat” (92/43/CEE) ed “Uccelli” (2009/147/CEE – ex 79/409/CEE) che hanno individuato nella Rete Natura 2000 aree rurali come Siti di Interesse Comunitario (destinate a diventare nei prossimi mesi Zone Speciali di Conservazione) e Zone di Protezione Speciale, indicando come “prioritari” habitat generati e mantenuti dalle attività agricole, come ad esempio le praterie secondarie dell’Appennino ed i prati umidi permanenti. Per il finanziamento della Rete Natura 2000 l’Unione Europea ha chiesto agli Stati membri la redazione dei PAF (Prioritised Action Framework) come strumento per il coordinamento dei diversi fondi comunitari 2014 – 2020 da destinare alla gestione delle aree protette. La PAC resta il programma comunitario più importante per la gestione della rete Natura 2000, con una misura specifica per “Indennità Natura 2000” poco utilizzata dal nostro Paese nell’ultimo periodo di programmazione. L’obiettivo da perseguire resta il giusto riconoscimento economico alle imprese agricole per il mantenimento dei servizi che gli ecosistemi forniscono a tutta la collettività, nell’ambito delle nuove regole definite dall’Unione Europea per il periodo di programmazione 2014-2020.

Il Workshop vuole promuovere e stimolare un confronto sul ruolo dell’agricoltura multifunzionale per affrontare la sfida della conservazione della biodiversità con una gestione efficace della rete Natura 2000 nei prossimi programmi regionali per lo Sviluppo Rurale 2014 – 2020.

Appuntamento finale ad Arezzo dal 15 al 17 novembre 2013 per il “Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura Multifunzionale”, con convegni e seminari dedicati alla nuova PAC verso il 2020.

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