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Clima, 28 febbraio in piazza

“Chiediamo all’Europa e all’Italia di battersi per contrastare la grave emergenza climatica globale in atto. Non ci sono più margini per le mezze misure”. Lotta ai cambiamenti climatici A marzo il Consiglio europeo stabilirà gli obiettivi che gli…

“Chiediamo all’Europa e all’Italia di battersi per contrastare la grave emergenza climatica globale in atto. Non ci sono più margini per le mezze misure”.

Lotta ai cambiamenti climatici

A marzo il Consiglio europeo stabilirà gli obiettivi che gli stati membri dovranno raggiungere entro il 2030 per ridurre le emissioni di CO2, aumentare l’efficienza energetica e l’uso delle rinnovabili. Un appuntamento fondamentale per affrontare la drammatica emergenza climatica dichiarata a chiare note nell’ultimo rapporto dell’IPCC (il panel intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici dell’ONU): ci stiamo avventurando verso un surriscaldamento del pianeta di oltre 4°C con scenari apocalittici, è necessario invertire la rotta, ora. Il 28 febbraio, insieme a un vasto cartello di associazioni, scendiamo in piazza per chiedere all’Unione Europea e all’Italia di assumere un ruolo realmente incisivo nella lotta ai cambiamenti climatici ma anche di cambiare prospettiva di sviluppo puntando verso innovazione e green economy.

Appuntamento: Roma, 28 febbraio 2014, Piazza Montecitorio, ore 11:30

Noi chiediamo

Che l’Unione Europea confermi il suo ruolo da leader nella lotta ai cambiamenti climatici

Gli obiettivi comunitari al 2030 proposti dalla Commissione europea – riduzione del 40% delle emissioni di CO2 e aumento non vincolante del 27% per le rinnovabili – non consentono all’Europa di mettere in campo una forte e coerente azione di contrasto ai cambiamenti climatici in grado di invertire la rotta e contribuire ad un accordo globale ambizioso e giusto. L’Unione Europea potrà svolgere un ruolo decisivo nella trattativa internazionale (prossimo appuntamento la Conferenza delle Nazioni Unite a Parigi nel 2015), solo se avrà definito obiettivi più ambiziosi per la riduzione dei gas-serra, per lo sviluppo delle fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica attraverso target legalmente vincolanti

Che l’Italia si impegni per un Europa leader nella sfida di una economia e una società low-carbon

Il ruolo dell’Italia sarà fondamentale per raggiungere un accordo europeo più ambizioso e necessario per contrastare i mutamenti climatici, per creare nuova economia, per superare la crisi, garantire ai cittadini e all’ambiente il futuro. Noi chiediamo al Governo italiano di battersi per questo

Promosso da: LEGAMBIENTE, WWF, GREENPEACE, KYOTO CLUB, COORDINAMENTO FREE, SI ALLE ENERGIE RINNOVABILI NO AL NUCLEARE, ASSORINNOVABILI, ATER, MSA

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