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Congresso parchi IUCN a Sidney, gli appuntamenti WWF

Il mondo dei parchi si riunisce dal 12 al 19 novembre 2014 a Sydney, in Australia, per il Congresso Mondiale dell’IUCN, il punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di conservazione della natura che si svolge…

Il mondo dei parchi si riunisce dal 12 al 19 novembre 2014 a Sydney, in Australia, per il Congresso Mondiale dell’IUCN, il punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di conservazione della natura che si svolge ogni dieci anni per definire l’agenda globale delle aree naturali protette per il decennio successivo.

Anche il WWF Italia è presente con alcuni appuntamenti:

Venerdì 14 novembre, ore 15:30 Le zone marine protette e mezzi di sussistenza sostenibili
In questa sessione si discuterà di aree marine protette e mezzi di sussistenza sostenibili, nel contesto delle loro molteplici caratteristiche, come potenziali strumenti per la gestione della pesca e la conservazione della biodiversità, comprese le potenzialità della dimensione sociale e culturale.
La sessione prenderà in esame casi di studio su come le AMP possono influenzare positivamente o negativamente i mezzi di sussistenza e le possibilità di sostentamento. Saranno discusse le migliori pratiche in materia di governo delle Aree Marine Protette  e il sostegno necessario per garantire mezzi di sussistenza con risultati positivi, nel rispetto della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
In questa sessione verrà presentato il progetto ISEA
Relatori:Andy Bystrom, Pretoma, Costa Rica e Norma RODRIGUEZ, Sistema Nacional De Areas De Conservacion, Costa Rica; Anna CADIZ, Caraibi Natural Resources Institute (CANARI, Nathalie CADOT, Fondation Internationale Du Banc D’Arguin (FIBA), la Mauritania, Marco Costantini, WWF Italy – Mediterraneo, Purificacio Canals, MEDPAN, Emma DOYLE, Golfo e Caraibi Istituto per la pesca (GCFI;) Izumi TSURITA, pesca Research Agency, Giappone, Aurélie VOGEL, Gret, Francia; Aishath Rifaee RASHEED, IUCN, Maldive.
Sessione / Eventi: Stream 4 – sostenere la vita umana

Sabato 15 novembre, ore 12.15 Le Aree Protette Marine del Mediterraneo: tabella di marcia per raggiungere gli obiettivi di Aichi
Anche se rappresenta meno dell’1% della superficie globale dei mari, il Mediterraneo è uno dei ‘punti caldi’ nelle priorità per la conservazione della biodiversità marina e costiera. Tuttavia, l’intensa urbanizzazione, il turismo di massa, il traffico marittimo, la pesca eccessiva, l’inquinamento ed i cambiamenti climatici determinano pressioni su questo ambiente. La maggior parte dei paesi del Mediterraneo hanno aumentato i loro sforzi per la creazione di aree marine protette (AMP) per invertire questa tendenza, ma il sistema delle AMP del Mediterraneo soffre ancora di diversi punti deboli. Per raggiungere gli obiettivi di Aichi nel Mediterraneo, serve un forte impegno politico ed una maggiore cooperazione, sono inoltre necessari nuovi approcci di governance. Durante l’evento sarà presentata la tabella di marcia elaborata nel 2012 per raggiungere gli obiettivi di Aichi per zone marine protette nel Mediterraneo e condivisa con altre aree marine regionali e la comunità del Mediterraneo.
L’incontro metterà in evidenza come i diversi attori nazionali, regionali e locali stanno lavorando in sinergia per raggiungere questi obiettivi.
Relatori: Purificacio Canals, MEDPAN; Raphaël Cuvelier, Principe Alberto II di Monaco Foundation; Marco Costantini, WWF; Daniel Cebrian, RAC / SPA; Antonio Troya, IUCN Med; Hany El Shaer, IUCN ROWA; Laurent Germain, Agenzia MPA francese; Renaud Dupuy de la Grandrive, marino Natura 2000 sito «Cap d’Agde»; Alain Barcelo, Parco Nazionale di Port-Cros; Olivier Musard, Parco del Golfo del Leone; Cristina Gonzalez Onandia, Fundacion Biodiversità; Giampiero Sammuri, Federparchi; Simone Panigada, ACCOBAMS; Giuseppe Notarbartolo di Sciara, Tethys Research Institute.
Sessione / Eventi: Ocean + Pavilion

Sabato 15 novembre , ore 15:30 Finanziamento aree protette attraverso i pagamenti per i servizi ecosistemici (PES): Una possibilità?
L’obiettivo della sessione è quello di esplorare la misura in cui i pagamenti per i servizi ecosistemici (PES) possono contribuire a rafforzare la gestione sostenibile delle aree protette. Un panel di relatori che rappresentano diversi modelli di PES in varie regioni geografiche presenterà esempi in cui PES sono stati applicati come importante strumento di politica e saranno evidenziate le sfide, le opportunità e le lezioni apprese dalle esperienze di successo ed insuccesso. Le discussioni plenarie conseguenti si concentreranno sulle sfide dei PES; particolarmente il ruolo dei PES nel rafforzare la sostenibilità finanziaria delle aree protette e modalità e mezzi per migliorare l’efficacia di gestione. Commenti e domande saranno richieste dal pubblico invitato a riflettere sui punti di forza e di debolezza dei meccanismi di PES e fornire una migliore comprensione del loro uso per affrontare la sostenibilità finanziaria nella gestione delle aree naturali protette.
La sessione è organizzata congiuntamente dalla FAO, IUCN-WCPA (Commissione Mondiale sulle Aree Protette), ITTO, e il Ministero dell’Ambiente del Giappone.
Nell’ambito di questa sessione sarà presentato il progetto LIFE + Making Good Natura – Making public Good provision the core business of Natura 2000 – codice LIFE11 ENV/IT/000168 – un progetto della durata di quattro anni (2012 – 2016), inserito nella componente LIFE + Politica e Governance Ambietale che co-finanzia progetti innovativi che garantiscano l’aplicazione delle politiche ambientali dell’Unione Europea.
Il progetto è gestito da un ampio partenariato con il CURSA come Ente capofila, il WWF Italia è un partner del progetto insieme ad EURAC Research, Regione Lombardia, Regione Sicilia, ERSAF, Parco Nazionale del Pollino, Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, WWF Ricerche e Progetti.
Il LIFE MGN è Il primo progetto italiano a sviluppare nuovi percorsi di governance ambientale finalizzata alla tutela degli ecosistemi agroforestali presenti in siti Natura 2000, attraverso lo sviluppo di modelli per la valutazione dei servizi forniti dagli agro-ecosistemi e dagli ecosistemi forestali e la definizione di possibili schemi di Pagamenti per i Servizi Ecosistemici (PES).
Il focus del progetto è creare i presupposti per il raggiungimento di una efficace gestione degli habitat e delle specie animali e vegetali, designati dalle Direttive Habitat e Uccelli, fornendo agli amministratori dei siti Natura 2000 strumenti di gestione e autofinanziamento che costituiscano forme di remunerazione delle attività di tutela. Gli strumenti di autofinanziamento che saranno indagati e sviluppati sono i Pagamenti per i Servizi Ecosistemici (PES) e specifici meccanismi come: permessi negoziabili, tasse per l’utilizzazione dei servizi, Verified Emission Reduction per l’assorbimento di CO2, attività commerciali, donazioni, ecc. Il progetto prevede il coinvolgimento di 21 siti pilota appartenenti alla rete Natura 2000, per una superficie complessiva di 90.239 ha, caratterizzati da habitat forestali ed agro-ecosistemi (ecosistemi legati all’agricoltura).

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sono partner del progetto in qualità di co-finanziatori.
Sito del progetto
Relatori: Wasiul Islam, Huong Vu, Antonio Lisboa, Pierluca Gaglioppa LIFE MGN, Rodrigo Medeiros. Sessione / EventI: Stream 4 – sostenere la vita umana

Martedì 18 novembre, ore 12:00 Paesaggio Mediterraneo: il finanziamento della conservazione marina
La sessione fornirà una panoramica delle diverse politiche nazionali, regionali e locali, sui meccanismi di finanziamento sviluppati per sostenere la conservazione della biodiversità marina nel Mediterraneo. La discussione si baserà su casi studio di recente realizzazione. Approcci innovativi saranno presentati ai partecipanti. Argomenti di discussione includeranno strumenti nazionali e locali di finanziamento, annuncio del fondo regionale Conservation Trust Fund, piccole borse di studio, il coordinamento dei donatori, la valutazione delle necessità finanziarie, piani aziendali, formazione, ecc Il workshop coinvolgerà esperti nella racolta di donazioni, agenzie tecniche e le organizzazioni per la conservazione, gestori di reti di aree protette marine e zone di conservazione, dirigenti nazionali e regionali delle istituzioni nel Mediterraneo.
Relatori: Purificacio Canals, MEDPAN; Paule Gros, Mava Fondazione; Pierre Carret, CEPF; Jean-Luc François, Agenzia francese per lo sviluppo; Constance Corbier, FFEM; Raphaël Cuvelier, Principe Alberto II di Monaco Foundation; Marco Costantini, WWF; Khalil Attia, RAC / SPA; Antonio Troya, IUCN Med; Charles Mahé, Agenzia MPA francese; Cristina Gonzalez Onandia, Fundacion Biodiversità; Giampiero Sammuri, Federparchi Sessione / Event Manager, Purificacio Canals, MEDPAN (rete di zone marine protette nel Mediterraneo) Sessione / Eventi: Conservazione Finanza Pavilion

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