APPUNTAMENTO PER TV E FOTOGRAFI ALLE 19,00
PRESSO IL ‘CORNER WWF’ – PIAZZA FONTANA DI TREVI
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“Il Presidente della Repubblica ha concesso il suo Alto Patronato all’evento internazionale Earth Hour 2016”. Lo si legge in una comunicazione inviata dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica alla presidente del WWF Italia Donatella Bianchi. Quindi anche per il 2016 si rinnova la tradizionale attenzione della massima istituzione della Repubblica italiana all’Earth Day che è arrivato alla sua decima edizione e che per il 2016 vede un record di luoghi simbolo che il 19 marzo spegneranno le luci per un’ora: 366 nel mondo e oltre 100 in Italia. Oltre al Quirinale sono diverse le istituzioni che hanno aderito a Earth Hour l’Ora della Terra: sabato spegneranno le luci Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati e Palazzo Chigi, sede del governo. Il Comune di Roma spegnerà monumenti importanti come il Colosseo e Fontana di Trevi (dove si svolge l’evento centrale di Earth Hour 2016). Si spegneranno, inoltre, anche le luci del bellissimo Palazzo Valentini sede della Città metropolitana di Roma Capitale, grazie alla collaborazione con il progetto SHAAMS (Strategic Hubs for the Analysis and Acceleration of the Mediterranean Solar sector) in cui partecipa anche il WWF Mediterraneo. Infine la Città del Vaticano che in occasione dell’Earth Hour spegnerà le luci della Basilica di San Pietro.
Nell’ambito della partnership con l’ANCI, oltre al già citato Comune di Roma e al Comune di Milano che ha concesso il patrocinio per Earth Hour 2016, sono decine i Comuni di ogni parte d’Italia che, su richiesta del WWF, hanno voluto segnalare le loro iniziative virtuose in occasione di Earth Hour. A Firenze di spegne Ponte Vecchio e Duomo, mentre significativo e simbolico lo spegnimento della Basilica di S. Bernardino, a L’Aquila, a opchi giorni dall’anniversario del terribile terremoto.
Molte le amministrazioni che hanno aderito al Patto dei Sindaci del 2009 che ha portato all’adozione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), che hanno portato a realizzare interventi sull’illuminazione pubblica e sul riscaldamento degli edifici pubblici in centri distribuiti da Nord a Sud della Penisola (si va da Desenzano del Garda nel bresciano, a Reggio Emilia e Ravenna, Thiene nel vicentino e Spinea in provincia di Venezia, sino a Pescara e Ragusa). Il Comune di Modena ha aderito al progetto europeo dell’Agenzia per l’energia (Aess), che mette in gara gli uffici di enti pubblici di 9 paesi europei che sappiano acquisire buon abitudini di risparmio energetico.
Il Comune di Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano, è intervenuto con un progetto di messa in efficienza energetica di 13 edifici pubblici (dalle scuole alle palestre) risparmiando 1 milione e 500mila mc di metano, equivalenti a riscaldare tutti gli edifici comunali per 5 anni. A Monza il Comune ha avviato un programma di intervento sistematico sulla mobilità dolce e sostenibile, realizzando un Biciplan, che ha i suoi punti di forza in 7 punti per bike sharing, nella flotta di 74 biciclette pubbliche e nella Velostazione, in corrispondenza della stazione ferroviaria. Infine, a Carpi, nel modenese, è stato arricchito il patrimonio comunale boschivo per l’abbattimento dei gas serra di oltre 500mila metri quadrati di aree. Evento suggestivo a Vasto, in Abruzzo, dove tutto il centro storico sarà oscurato e illuminato con le fiaccole.
Un’ora senza luci stasera all’ambasciata italiana in Serbia in occasione dell’iniziativa “Ora della Terra”. Dalle 20.30 alle 21.30 sarà spenta l’illuminazione dello storico edificio al centro di Belgrado per testimoniare il sostegno italiano alla campagna promossa in tutto il mondo dal WWF per sensibilizzare governi e opinione pubblica sul tema del cambiamento climatico.
