Per la prima del panda a Venezia, molteplici le iniziative in campo: il Kinèo & WWF Award, che l’Associazione ha assegnato al film di Giorgio Diritti “Un giorno devi andare” (viaggio nella lussureggiante foresta amazzonica) ai braccialetti del Panda firmati Cruciani C indossati dalle star, al Premio Ambiente, alla sua prima edizione, inserito tra i premi collaterali del Festival.
Il Premio Ambiente WWF verrà assegnato al film che saprà meglio raccontare la ricchezza della vita sul pianeta e le minacce che la compromettono. La giuria è composta da Isabella Pratesi, direttore Conservazione Internazionale del WWF Italia, Donatella Bianchi, giornalista RAI e conduttrice di Linea Blu, e Rosa Zanotti, vicepresidente del WWF Veneto. Per conoscere il film vincitore, appuntamento alla chiusura del Festival.
Tante le star coinvolte dal WWF, e che hanno indossato il braccialetto-simbolo con il panda realizzato da Cruciani C a sostegno dell’associazione: Madalina Ghenea, madrina WWF della serata del 1 settembre, il regista Giorgio Diritti che ha ricevuto il Kineo&WWF Award, Margherita Buy, Laura Morante, Rocco Papaleo, Sabrina Ferilli, Claudia Potenza, Vanessa Hessler, Maria Sole Tognazzi . Meno ‘star’ ma ugualmente prestigioso, ha indossato il braccialetto anche il giornalista Andrea Vianello, direttore di Rai3 e da sempre sensibile ai temi ambientali. Il braccialetto sostiene l’azione WWF per la tutela della natura ed è disponibile anche su Pandagif, il nostro sito dedicato ai regali solidali, oltre che nei punti vendita Cruciani e COIN.
Non solo: dal 28 agosto al 1 settembre, ormeggiata a Venezia c’era anche la storica nave scuola “Palinuro” della Marina Militare che, ha promosso iniziative di sensibilizzazione per la tutela del mare in collaborazione con il WWF, per l’occasione aperta a pubblico e celebrities.
“La meraviglia della natura è fatta di storie e di immagini e non c’è arte come il cinema che possa rappresentarne la bellezza e i delicatissimi equilibri, coinvolgendo il grande pubblico nella sua tutela – ha detto Isabella Pratesi, direttore Conservazione Internazionale del WWF Italia – Siamo in un luogo simbolo del cinema internazionale, è per noi un onore, e ci auguriamo che l’alleanza tra cinema e natura possa aprire nuove energie per il futuro della vita sul pianeta”.
