ACLI, FAI-Fondo Ambiente Italiano, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food Italia e WWF, tutte organizzazioni che partecipano alla coalizione #Salvailsuolo per la promozione di una direttiva europea sul consumo di suolo, hanno accolto con favore l’emendamento alla Legge di Bilancio 2017 sottoscritto dalla Commissione Ambiente di Montecitorio, che anticipa i contenuti dell’articolo 10 del DDL sul consumo del suolo ancora all’esame del Parlamento.
Ci si augura che questa proposta venga accolta dalla Camera e sia, finalmente, introdotto nel nostro ordinamento il principio che vincola le entrate dei comuni derivanti dai proventi dei titoli abilitativi e dalle sanzioni edilizie agli interventi necessari e urgenti per le nostre città e il nostro territorio. Così i Comuni potranno utilizzare queste risorse per interventi veramente efficaci per la riqualificazione urbanistica e ambientale del loro territorio e per la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, oggi quanto mai pressante.
Per ACLI, FAI-Fondo Ambiente Italiano, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food Italia e WWF l’emendamento approvato in Commissione Ambiente rappresenta un primo e positivo segnale per dotare al più presto il Paese di norme e strumenti efficaci per il monitoraggio e il contenimento del consumo di suolo, garantendo che sia approvato con le necessarie modifiche al più presto il DDL sul consumo del suolo, già varato il 12 maggio scorso alla Camera in prima lettura e ora all’esame congiunto delle Commissioni Ambiente e Agricoltura del Senato.
La coalizione #salvailsuolo, oltre che nelle battaglie per difendere il suolo nel nostro paese Paese, è impegnata nella petizione People4soil, iniziativa dei cittadini europei a sostegno della proposta di una direttiva comunitaria per la tutela del suolo: tutti i cittadini europei possono firmare dal sito SalvailSuolo.
L’obiettivo raccogliere 1 milione di firme per smuovere le istituzioni europee.