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PER UN VERDE URBANO #PLASTICFREE Vademecum

PERCHÉ È IMPORTANTE PULIRE LE AREE VERDI DELLA CITTÀ DA PLASTICHE E MICROPLASTICHE? Senza dimenticare le spiagge, è ora di dedicarci alla pulizia dei nostri ambienti cittadini sempre più spesso invasi da plastica e rifiuti. Chi non vorrebbe…

PERCHÉ È IMPORTANTE PULIRE LE AREE VERDI DELLA CITTÀ DA PLASTICHE E MICROPLASTICHE?

Senza dimenticare le spiagge, è ora di dedicarci alla pulizia dei nostri ambienti cittadini sempre più spesso invasi da plastica e rifiuti. Chi non vorrebbe un mondo pulito, dove ogni cestino fosse utilizzato per il suo scopo, i parchi, i boschi, gli argini dei fiumi non fossero disseminati di mozziconi di sigarette e la plastica abbandonata, in tutte le sue forme, non rappresentasse una minaccia per l’ambiente e la nostra salute?

Le plastiche e le microplastiche non sono più un problema soltanto per le specie che popolano mari e oceani: hanno invaso anche le catene alimentari terrestri anche in zone prima considerate incontaminate. Le plastiche nel suolo hanno effetti negativi, per esempio, sui lombrichi e non è un problema da poco: il loro malessere potrebbe avere effetti a catena sulla fertilità dei suoli. Il fatto che i lombrichi, così come gli insetti, siano contaminati dalla plastica rende inevitabile che anche gli uccelli e gli altri predatori terrestri la ingeriscano. Questo mostra quando sia grande e ancora inesplorato il problema dell’inquinamento da plastica e dai suoi additivi e contaminanti che sono nell’acqua, nel suolo, nell’aria, nella dieta di animali che normalmente non ne sarebbero esposti, inclusi noi. 

COME FARE? 

1. Scegli l’area da bonificare (parchi, boschi, sponde dei fiumi…) 
Gli spazi urbani non sono “terra di nessuno” ma patrimonio di tutti.  Se vuoi contribuire a rendere più pulita e quindi più bella la tua città prendendoti cura delle piccole aree verdi, ti suggeriamo di adottare alcuni importanti accorgimenti:

  • Competenza: verificare quale ente pubblico abbia la competenza sulla gestione dell’area e comunicare la volontà di compiere l’attività di pulizia concordando giorno, orari, modalità. Qualora vi sia una società o un’associazione incaricata a gestire l’area, è consigliabile concordare una sorta di collaborazione per la giornata prescelta, chiedendo magari la fornitura di supporto logistico. 
  • Sicurezza: munirsi di guanti, pinze per la raccolta di rifiuti, scarpe robuste e di tutto quanto possa consentire di ridurre al minimo il rischio di incidenti. Nella scelta dell’area da pulire evitare quelle troppo vicine alle strade o troppo scoscese. Prima di iniziare l’attività di pulizia esaminare l’area, valutando i punti critici e la presenza di cavi elettrici, vetro, piante con spine, oggetti potenzialmente infetti ed altre insidie. 

2. Quali rifiuti è possibile raccogliere? (sempre per min 2 max 4 persone) 
Il campionario dei rifiuti è ampio, prestando grande attenzione agli oggetti taglienti e pungenti, puoi raccogliere mozziconi, sacchetti di plastica, bottiglie, flaconi, coperchi, stoviglie, giocattoli, tubi, lattine e qualunque altro oggetto in plastica, vetro o metallo che sia possibile mettere nel sacco in sicurezza. 

3. Dove gettare i rifiuti una volta raccolti? 

Cerca di fare quanto più possibile sacchi pronti per essere differenziati: uno con plastica, uno con i metalli, uno con il vetro da conferire, al termine della pulizia, ognuno nel proprio contenitore della raccolta differenziata. Per oggetti troppo logori, sporchi o che non si riciclano (giocattoli, posate in plastica, secchi, pennarelli ecc.) fai un sacco destinato all’indifferenziata. Se trovi oggetti ingombranti fai una segnalazione al comune territorialmente competente che, con molta probabilità, ha attivato un numero telefonico apposito. In caso individuassi una discarica abusiva dovrai chiedere l’intervento dei vigili urbani, avendo cura di verificare la presenza di rifiuti pericolosi (es. batteria di auto, amianto, vernici ecc.).

COSA TI SERVE? 

Cosa ti occorre (materiale necessario) ad esempio: 
– Guanti
– scarpe robuste
– mascherina
– rampini o  pinze raccogli rifiuti 
– sacco
– acqua

COSA NON FARE – pulire rispettando le aree verdi: 

1. Gli animali selvatici devono restare tali. Ognuno, dal più piccolo al più grande, è potenzialmente pericoloso. Teniamo quindi una adeguata distanza di sicurezza e non diamo mai cibo alla fauna selvatica: limiteremo il disturbo e inutili rischi sia per noi sia che per loro.

2. Non c’è niente di più bello che portare il nostro cane sempre con noi. Tuttavia, la sua esuberanza può causare disturbo alla fauna selvatica di un bosco, di un prato o sulla sponda di un fiume. Teniamolo sempre al guinzaglio e facciamolo sgambare libero solo nelle aree dedicate.

3. Per quanto fiori, bacche e radici possano essere attraenti, animali, piante e altri organismi appartengono agli ambienti naturali. Lasciamoli sempre dove sono, e magari portiamoci a casa una bella fotografia

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