Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale Il WWF chiede alla Regione Emilia Romagna una maggiore integrazione della pianificazione regionale. Intervenendo sul piano regionale integrato della qualità dell’aria il WWF chiede
Il WWF interviene sul documento preliminare del Piano integrato della qualità dell’aria, chiedendo che la regione attui una strategia integrata di gestione sostenibile dello sviluppo economico, degli insediamenti urbani e delle infrastrutture dell’Emilia Romagna.
La scarsa qualità dell’aria è lo specchio di una gestione poco sostenibile del territorio. L’intera area padana è stata già sanzionata dalla Commissione Europea sul superamento dei limiti per le polveri sottili PM10. Lo stato di inquinamento e l’abbassamento della qualità dell’aria dell’intera regione è dovuto all’aumento del trasporto su gomma, della costruzione di aree urbane difficili da raggiungere con i mezzi pubblici, da sistemi di riscaldamento delle case poco efficienti ed, in generale, da scelte strategiche effettuate senza attenzione alla qualità dell’aria.
Per WWF bisogna fissare obbiettivi importanti negli accordi con i comuni, e propone un sistema fiscale e tariffario che premi chi inquina meno e sanzioni chi non rispetta le normative vigenti sulle emissioni. Fissando ad esempio un pedaggio per le aree urbane i cui ricavi potrebbero servire a potenziare il trasporto pubblico.
Tra i punti più importanti del documento di WWF la richiesta di studi approfonditi sugli agenti inquinanti, anche quelli al di fuori definiti dalla normativa; L’associazione ambientalista richiede che sia definito l’impatto ambientale di fonti inquinanti, come gli inceneritori, che sono di forte interesse nell’opinione pubblica.
Scarica le proposte WWF per il Piano Regionale Integrato della qualità dell’aria (PAIR 2020)
