Pandanews

Si apre a Sidney il Congresso mondiale dei parchi

Arrestare la perdita di biodiversità, contrastare il cambiamento climatico, garantire il benessere delle persone sono le tre sfide globali che si prefigge il mondo dei parchi riunito dal 12 al 19 novembre 2014 a Sydney, Australia, per il…

Arrestare la perdita di biodiversità, contrastare il cambiamento climatico, garantire il benessere delle persone sono le tre sfide globali che si prefigge il mondo dei parchi riunito dal 12 al 19 novembre 2014 a Sydney, Australia, per il Congresso Mondiale dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) che si svolge ogni 10 anni e che vede la partecipazione di 160 Paesi con oltre 5.000 delegati.

Al Congresso partecipano anche la Presidente del WWF internazionale, Yolanda Kakabadse e il direttore generale del WWF internazionale, Marco Lambertini. Il WWF sarà presente a Sidney con tre richieste puntuali:

  1. Per rilanciare il presidio delle aree protette non solo come garanzia per la resilienza dei sistemi naturali ma come modelli per garantire il benessere delle future generazioni.
  2. Si chiede che le conclusioni del congresso facciano proprie le idee più innovative che emergeranno dal dibattito e dai piani di azione dei governi, delle organizzazioni internazionali, dei soggetti economici e della società civile.
  3. Infine il WWF si augura che le conclusioni del congresso diano indicazioni chiare su come le Nazioni Unite possano garantire il pieno riconoscimento dell’importanza delle risorse naturali, della biodiversità e dello stato di salute degli ecosistemi per lo sviluppo sociale ed economico, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dell’Onu (Millennium Development Goals) post 2015.

Il Congresso coincide con la riunione dei leader del G20 che si terrà in Australia il 17-18 novembre, e ha come obiettivo strategico far assumere ai Governi maggiori impegni per la conservazione della natura attraverso una gestione efficace ed efficiente della rete globale delle circa 200.000 aree naturali protette in tutto il mondo, che coprono il 14,6% delle terre emerse ed il 2,8% dei mari. Il direttore generale Marco Lambertini porterà i messaggi della campagna contro i crimini di natura nella sessione di lunedì 17 dedicata al commercio illegale di natura e il ruolo delle aree protette.

Isabella Pratesi, direttore conservazione internazionale del WWF Italia, pone l’accento sul ruolo di presidio delle aree protette per fronteggiare i crimini di natura nel mondo: “Non basta più il controllo e la sorveglianza che con difficoltà mettono in campo le aree protette: dobbiamo tutti, incluse le istituzioni internazionali e i sistemi di vigilanza, farci carico di una vera e propria guerra che non ha più confini e che collega le frontiere africane con quelle asiatiche, i consumatori cinesi e vietnamiti con i bracconieri del centro e sud Africa, il futuro della biodiversità alla nostra capacità di fermare il consumo di natura nei nostri paesi e nel mondo”.

Mentre i parchi del mondo si ritrovano a Sidney per rilanciare la loro missione, il WWF Italia lancia l’allarme per i Parchi nazionali italiani che rischiano la paralisi in assenza di consigli direttivi, senza obiettivi concreti e misurabili, e con scarse risorse per investimenti in conservazione della biodiversità. 21 Parchi nazionali su 23 attendono ancora le nomine dei componenti i Consigli Direttivi degli Enti, dopo l’approvazione del Decreto n.73 del 2013.

Anche il WWF Italia sarà presente al Congresso di Sidney in vari appuntamenti del programma e con interventi del suo responsabile mare, Marco Costantini, in sessioni dedicate alle aree marine protette dove saranno presentati anche i risultati del progetto ISEA (Interventi Standardizzati di Gestione efficace in Aree Marine protette), un progetto WWF svolto in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, che realizza interventi di sostegno alla gestione delle aree marine protette italiane, per rafforzare la loro efficienza.

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.