Il progetto per migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre Emys orbicularis
Con il Meeting del Partenariato che si è tenuto oggi 10 novembre presso l’Acquario di Genova prende il via il LIFE UrCA PROEMYS, il progetto che ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre Emys orbicularis autoctona in Italia e Slovenia, mantenendo la diversità genetica delle popolazioni esistenti.
Il Life UrCA ProEmys è coordinato dal WWF in Italia e Slovenia
Il progetto, di durata quinquennale – ottobre 2022 – settembre 2027 – è cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, coordinato da WWF Italia e vede la partecipazione di 7 partner italiani – Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Costa Edutainment con particolare riferimento all’Acquario di Genova, Università di Pisa, Centro Studi Bionaturalistici Srl, Parco Lombardo Valle del Ticino, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale – e 2 partner sloveni – Soline Pridelava Soli d.o.o e Javni Zavod Krajinski Park Ljubljansko Barje -.
Le azioni di ripristino e recupero
Per migliorare le condizioni degli habitat naturali dove vive questa specie, è previsto il ripristino di almeno 30 siti selezionati per una superficie complessiva di 9 ettari comprendenti diversi tipi di zone umide, paludi, zone fluviali, dune boscose o costiere, pianure alluvionali nelle due nazioni coinvolte. Un recupero che favorirà anche la conservazione di altre specie minacciate di rettili e anfibi.
Per contrastare la presenza di specie aliene che costituiscono una minaccia alla sopravvivenza delle Emys orbicularis, il progetto prevede un’azione di controllo della specie aliena Invasiva Trachemys scripta in 39 siti Natura 2000 in Italia e 3 in Slovenia, attraverso la cattura degli esemplari e il loro affidamento a centri di accoglienza specializzati.
Un’altra azione prevista nel progetto è il ripopolamento in natura in almeno 13 siti oggetto di intervento. Sarà promosso il ripopolamento in natura, grazie alle attività di riproduzione in ambiente controllato di 7 centri di riproduzione che verranno opportunamente potenziati. Accanto a queste attività, verrà strutturata un’importante attività di formazione specialistica sia nella corretta conservazione di Emys orbicularis sia nel ripristino degli habitat naturali.
Le informazioni raccolte attraverso le diverse azioni previste dal progetto consentiranno di sviluppare un Piano di Gestione Integrato su scala regionale in un primo momento e poi nazionale e transfrontaliero tra Italia e Slovenia.
Le azioni di sensibilizzazione
Una parte importante di Life Urca Proemys riguarda infine l’azione di informazione e sensibilizzazione del largo pubblico, delle comunità che vivono nei pressi dei siti di reinserimento e di tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto con l’obiettivo di informare sui comportamenti corretti da utilizzare in contesti naturali protetti e disincentivare il rilascio in territori non propri di specie aliene che costituiscono una grave minaccia per le specie autoctone presenti.
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Al Via il Progetto ProEmys
Il comunicato stampa completo