In un anno che si è aperto con la decisione della Svezia di decimare i lupi, una buona notizia per questo animale arriva dall’Oasi WWF dei Ghirardi (PR). Le foto trappole in quest’area protetta hanno infatti accertato la presenza di un branco di 11 lupi. Di questi 6 sono adulti e subadulti mentre 5 sono cuccioli nati nell’anno appena finito. Tutti finora sono sopravvissuti. Una bella notizia per una popolazione presente nell’Oasi fin dal 2015.
La Pina
“Quest’anno entriamo nell’undicesimo anno di presenza di questa popolazione sul nostro territorio. – racconta Guido Sardella, coordinatore dell’Oasi WWF dei Ghirardi – Un membro di quel primo nucleo è tra l’altro ancora presente. Si tratta della femmina dominante che abbiamo ribattezzato scherzosamente ‘Pina’. Questo perché all’inizio era molto brutta, come la moglie di Fantozzi. Poi però è sbocciata”. E così anche il resto del branco.
I vantaggi della presenza del lupo
Il lavoro degli operatori dell’Oasi e dell’associazione “Io non ho paura del lupo” ha permesso di far crescere la popolazione dei lupi in quest’area. Questa crescita non ha portato vantaggi solo all’animale. L’Orchis pallens, una specie di orchidea che sembrava scomparsa da questo territorio, è ritornata. Questo grazie all’azione “ripulitrice” del lupo che fin dalla sua comparsa ha ridotto la presenza dei cinghiali nell’Oasi. Questi animali erano tra le cause principali della sparizione dell’Orchis pallens.
Perfino i cinghiali devono ringraziare, loro malgrado, il lupo. Nell’ultimo anno e mezzo, infatti, i cinghiali sono stati vittima della peste suina africana. Questa malattia si trasmette anche attraverso le carcasse degli animali morti. Fatto che il lupo se ne cibi permette di contribuire a ridurre l’epidemia. Il passaggio nell’intestino del lupo è infatti capace di eliminare il virus. Inutile dire che in una zona come quella emiliana, storicamente legata all’allevamento dei suini, la riduzione dell’epidemia di peste suina è una buona notizia anche per l’economia locale. Chissà cosa ne pensano in Svezia e a Bruxelles.