Pandanews

Minacce di morte per il Carabiniere forestale anti-bracconaggio

Il maresciallo Capo Davide Simeoni è impegnato in prima persona nel contrasto ai crimini di natura

La solidarietà del WWF Regionale

Gravissime azioni intimidatorie sono state perpetrate, sotto forma di minacce di morte, contro il comandante del Nucleo Carabinieri Forestali di Recoaro Terme (VI), il Maresciallo Capo Davide Simeoni.

Il WWF Veneto esprime sdegno e la totale solidarietà nei confronti di un servitore dello Stato impegnato in azioni di repressione del bracconaggio, bersagliato da ignobili scritte apparse lungo le strade.

Si tratta di atteggiamenti criminali inaccettabili che rimarcano, semmai ce ne fosse bisogno, quanto la lotta al bracconaggio sia quantomai necessaria.
Il WWF ricorda che ogni anno in Italia centinaia di migliaia di animali protetti sono uccisi e che, nel nostro paese, oltre all’area dell’Alto Vicentino ci sono altre 26 zone critiche.

“Noi volontari del WWF siamo certi che questi malfattori non indeboliranno quell’impegno quotidiano mirato al rispetto della legge, principio base del nostro ordinamento democratico, e alla tutela della biodiversità e dell’ambiente, obiettivo primario per il quale operano persone come il Maresciallo Capo Simeoni o come le guardie zoofile e venatorie del WWF e di altre associazioni ambientaliste” sottolinea il delegato del WWF Veneto, Carmelo Motta.

Certo di interpretare il sentimento di tutti i cittadini, il WWF del Veneto sostiene esplicitamente l’impegno profuso dal comandante Simeoni e dall’intero nucleo dell’Arma dei Carabinieri nella lotta contro il bracconaggio nel territorio delle Prealpi e di fronte alla gravità delle minacce, chiede una risposta concreta alla piaga del bracconaggio anche da parte della Regione.

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