Pandanews

E’ iniziata l’Ora della Terra

E’ iniziato stamattina, ora italiana 8 e 30, l’evento mondiale Earth Hour – Ora della Terra con cui il WWF fa sentire la propria voce insieme a milioni di cittadini del pianeta per agire in fretta contro il…

E’ iniziato stamattina, ora italiana 8 e 30, l’evento mondiale Earth Hour – Ora della Terra con cui il WWF fa sentire la propria voce insieme a milioni di cittadini del pianeta per agire in fretta contro il cambiamento climatico. Il movimento globale del WWF, giunto alla sua ottava edizione, sta spegnando simbolicamente per un’ora le luci  di monumenti, piazze ma anche abitazioni e aziende in ogni angolo del pianeta, cominciano dalle Isole Samoa e da Auckland (Nuova Zelanda), che è stata la prima città a spegnersi.

Gli appuntamenti in Italia

L’evento centrale sarà a Roma, proprio di fronte piazza San Pietro. Dalle 16.00 di sabato 29 marzo il WWF aspetterà lo spegnimento della facciata e la Cupola di San Pietro in un’area tutta dedicata al cambiamento climatico e alla specie più colpita, l’orso polare, allestita  in Piazza Pio XII (tra via della Conciliazione e Piazza San Pietro).

Nell’area
sarà presente Giacomo Bevilacqua, il fumettista autore dI ‘A panda piace’ che realizzerà una installazione dedicata al panda e ai temi di Earth Hour su un pallone aerostatico di tre metri che verrà poi alzato in volo in piazza durante lo spegnimento della facciata e della cupola che avverrà alle 20.30. Per i bambini dai 6 ai 10 anni dalle 16 al tramonto saranno allestiti laboratori didattici gratuiti per realizzare piccole installazioni a tema a base di disegni e collage (non è necessario prenotare). 100 pandini di cartapesta, simbolo del WWF faranno da scenografia e durante tutto il pomeriggio si potrà diventare soci WWF e portare a casa un pandino. Per tutti, la possibilità di immortalare l’evento con un #selfie insieme all’Orso Polare del WWF nel fulcro dell’installazione con il proprio messaggio per il Pianeta  (le foto caricate suL profilo Facebook /wwfitalia con l’indicazione del luogo verranno rese visibili. Su Twitter si possono postare con #EarthHour.

Gli altri eventi in Italia
A Firenze, piazzale Michelangelo, sono in programma osservazioni celesti con telescopi in collaborazione con Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la Basilica di Santa Croce, si spegnerà anche la Torre di Pisa e la piazza del campo di Siena. A Napoli si spegneranno il Maschio Angioino e Piazza Plebiscito mentre il WWF Campania sarà presente alla fiera internazionale Energy Med dedicata all’efficienza energetica e alle rinnovabili nel Mediterraneo con attività di educazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico. A Venezia si spegneranno le luci di Piazza San Marco e del Palazzo Ducale preceduti da una camminata, organizzata grazie alla collaborazione di ASD Nordic Walking Mestre, a Milano candele e animazioni grazie alla cooperativa sociale onlus Cambiamo davanti al Castello Sforzesco,  a Torino la Mole Antonelliana, a Bari il Teatro Margherita, la Basilica di Spoleto, a Bologna, Trieste,  Grado e Olbia  il palazzo Municipale, a Genova la fontana di piazza De Ferrari, il Duomo di Ancona, a Campobasso il Castello Monforte, in Sicilia la Valle dei Templi e il Teatro Massimo di Palermo, sono solo alcuni degli spegnimenti descritti nel dettaglio sul sito, in continuo aggiornamento.

Anche Grande Fratello aderisce, per la prima volta, all’evento mondiale Earth Hour – Ora della Terra: sabato 29 marzo, dalle 20.30 alle 21.30 l’illuminazione della Casa verrà sensibilmente ridotta e nell’ora di ‘penombra’, come gesto simbolico per partecipare alla più grande mobilitazione mondiale che ha visto lo scorso anno aderire oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo, i concorrenti si muoveranno alla luce di lanterne.

Lo scorso anno hanno partecipato oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo: l’evento assumerà ancora più importanza visti i drammatici dati  su cui stanno discutendo proprio in questi giorni gli scienziati dell’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change) riuniti in Giappone. Gli effetti del clima sconvolto dalle emissioni di gas serra provocate in larga misura dalle attività umane hanno già visto ridursi i raccolti di grano e riso del 2% ogni 10 anni, il crollo della pesca negli oceani, l’aumento di rifugiati ambientali e le previsioni fornite dalla comunità scientifica sono ancora più drammatiche.

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