Pandanews

Tartarughe marine, nuovi nati a Sciacca

Buone notizie dalla Sicilia dove la mattina del 25 settembre sulla spiaggia di Capo San Marco a Sciacca c’è stata la prima schiusa delle uova di tartaruga Caretta caretta sotto gli occhi dello staff della Riserva naturale Oasi…

Buone notizie dalla Sicilia dove la mattina del 25 settembre sulla spiaggia di Capo San Marco a Sciacca c’è stata la prima schiusa delle uova di tartaruga Caretta caretta sotto gli occhi dello staff della Riserva naturale Oasi WWF di Torre Salsa  e di molti volontari che hanno sorvegliato e protetto il nido per tutta l’estate.

Il nido era stato trovato a metà luglio dai fortunati residenti che hanno potuto vedere con i propri occhi la femmina di tartaruga che deponeva le uova e hanno subito avvertito il WWF e la Guardia Costiera. Per tutta l’estate il nido è stato monitorato e protetto da decine di volontari coordinati dal WWF che si sono dati il cambio per garantire il buon esito della nidiata.  Ora si è in attesa della grande schiusa: si prevedono infatti molte decine di nascite e oltre al personale dell’Oasi Torre Salsa sarà presente personale della Ripartizione Faunistica Venatoria di Agrigento e la Guardia Costiera di Sciacca.

Oltre al sempre maggior disturbo nelle spiagge di nidificazione, questi animali (ricordiamo che si tratta di rettili marini, che per respirare devono salire in superficie) sono minacciati dalle catture accidentali con gli attrezzi da pesca. Si stima che ogni anno nel Mediterraneo circa 130 mila tartarughe marine finiscano nelle reti o negli ami dei pescatori: di queste, oltre 40.000 non ce la fanno.

Ecco perché il WWF svolge da diversi anni azioni di sensibilizzazione dei pescatori su come comportarsi nel caso di catture accidentali. Prosegue intanto la raccolta di firme per chiedere l’istituzione di un parco all’Isola di Pantelleria, per scongiurare il pericolo delle trivellazioni petrolifere in mare, una grave minaccia anche per le tartarughe marine. Sostieni anche tu la campagna online “Sicilia, il Petrolio mi sta stretto” 

I WWF Italia inoltre è partner, insieme ad altri 13 partners che si affacciano nel Mare Adriatico, del Progetto NetCet,  di cooperazione tra Albania, Croazia, Italia, Montenegro e Slovenia, per la salvaguardia di tartarughe e cetacei di questa importante porzione del Mediterraneo. 

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.