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Il Bee natural festival in Abruzzo

Dal 4 al 6 agosto 3 giornate dedicate alla tutela di api e altri impollinatori al "Beeodiversity Park” di Montebello di Bertona (PE)

Dal 4 al 6 agosto, tre giorni dedicati ad api e altri insetti impollinatori

Dal 4 al 6 agosto nel “Beeodiversity Park” di Montebello di Bertona (PE), nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si svolgerà un evento di rilevanza nazionale dedicato alla conservazione degli apoidei e altri insetti impollinatori: il Bee Natural Festival 2023, giunto alla sua quinta edizione, con studiosi, apicoltori, ambientalisti, politici e artisti che per tre giorni si confronteranno in conferenze, dibattiti, workshop e attività di citizen science.

L’inaugurazione del Festival, organizzato dall’Associazione culturale Montanari Bertoniani con il patrocinio e contributo del Comune di Montebello di Bertona, del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del WWF Italia, con la collaborazione e consulenza scientifica della World Biodiversity Association onlus, è prevista venerdì 4 agosto alle ore 16.00 con la partecipazione di Antonio Buccella, Associazione Culturale Montanari Bertoniani, Gianfranco Macrini, Sindaco di Montebello di Bertona, Tommaso Navarra, Presidente Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Antonio Blasioli, Consigliere Regione Abruzzo, Leonardo D’Addazio, Consigliere Regione Abruzzo, Luciano Di Tizio, Presidente WWF Italia.

Il programma della tre giorni

Durante i tre giorni del Bee Natural Festival sono previste molte attività che coinvolgeranno il pubblico insieme agli esperti provenienti da tutta Italia: dall’inaugurazione dello spazio arnie solari del Beeodiversity Park e della stazione di monitoraggio degli apoidei del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, da Bioblitz con i partner scientifici delle Università di Pisa, L’Aquila, Firenze e del CREA di Bologna alle esperienze di apicoltura naturale e molto altro.

Sabato 5 agosto, dalle ore 15.00, tra gli altri interventi in programma, è prevista anche  la presentazione dei progetti in corso del WWF Italia per la tutela delle api e altri insetti impollinatori: i progetti Bee Safe nel Parco nazionale dei Monti Sibillini e nel Comune di Lastra a Signa (FI), il progetto “Carta del Mulino” realizzato con Barilla e il marchio “Bear friendly” realizzato con il Parco nazionale della Maiella nell’ambito del progetto LIFE Arcprom per la convivenza tra apicoltori e orso bruno marsicano nell’Appennino centrale (breve descrizione nella scheda allegata).

Domenica 6 agosto dalle ore 9 alle 13.30 si terrà il Convegno “Gioire con le api: osservarle, gestirle, tutelarle”. Programma completo del Bee Natural Festival allegato.

Perché è così importante tutelare gli impollinatori

Per tutelare gli insetti impollinatori è fondamentale aumentare la consapevolezza sulle principali cause del loro declino, responsabilizzando i cittadini e gli operatori economici, ma soprattutto i decisori politici europei e nazionali che dovranno approvare nei prossimi mesi importanti normative. La Legge europea sul ripristino della natura, oggetto del negoziato del Trilogo (Parlamento, Consiglio e Commissione) dopo il voto favorevole del Parlamento UE lo scorso 12 luglio, prevede con l’articolo 8 impegni vincolanti da parte degli Stati membri per garantire la tutela degli insetti impollinatori e dare attuazione alla nuova “Iniziativa della UE a favore degli impollinatori”, aggiornata nel mese di gennaio 2023.

Western honey bee (Apis mellifera) visiting willow flowers (Salix caprea).

Per fermare la perdita degli insetti impollinatori è inoltre fondamentale l’approvazione anche del Regolamento per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che sarà votato in plenaria dal Parlamento europeo nel mese di ottobre, essenziale per rendere vincolanti per gli Stati membri gli obiettivi di riduzione dell’uso dei pesticidi indicati dalle Strategie UE Farm to Fork e Biodiversità 2030, in particolare con l’eliminazione dei principi attivi riconosciuti più nocivi per gli insetti impollinatori. Infine la Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030, che attende la firma del Decreto da parte del Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, prevede una azione specifica (Azione B4.1) per l’adozione e l’attuazione di un Piano Nazionale per la conservazione degli impollinatori.

Il Bee Natural Festival di Montebello di Bertona è parte integrante delle attività per la tutela degli insetti impollinatori del raggruppamento dei Parchi Nazionali dell’Italia centrale, realizzate nell’ambito della “Direttiva del Ministero dell’Ambiente agli Enti Parco Nazionali per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità”, coordinate dall’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Tutte le attività previste dal programma del Festival sono gratuite, con iscrizione obbligatoria contattando il numero 339.1462315 o a questo link.

I progetti del WWF per proteggere api e impollinatori

Progetto Bee Safe nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: per tutelare l’Apis mellifera ligustica il WWF Italia sta collaborando con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini in un progetto per creare nel territorio del Parco vere e proprie “Oasi” per la riproduzione in purezza genetica dell’ape italiana autoctona, difendendola dal rischio dell’ibridazione genetica. Nel progetto sono stati già coinvolti 18 apicoltori che operano nel territorio del Parco nazionale nel versante umbro e marchigiano.

Progetto Bee Safe nel Comune di Lastra a Signa (FI): in collaborazione con l’Associazione culturale Pensiero Socialista il WWF Italia ha coinvolto oltre 8.000 famiglie, aziende agricole e agrituristiche del Comune toscano, distribuendo 500 Kg di semi di fiori nettariferi e polliniferi e 200 piante di alto fusto e realizzando pannelli didattici e materiale informativo sull’importanza degli insetti impollinatori e della loro tutela.

Progetto “Carta del Mulino”: la collaborazione tra WWF Italia e Mulino Bianco, marca del gruppo Barilla, ha consentito la realizzazione di oltre 1.800 ettari di aree naturali “fiori del mulino” destinate all’alimentazione e al rifugio delle api e altri insetti impollinatori (il 3% delle superfici per la produzione del grano tenero destinato alla filiera della marca), coinvolgendo oltre 2.000 aziende agricole in 4 paesi europei, liberando 60.000 ettari di superficie agricola utilizzata dalla presenza del glifosato, dei pesticidi neonicotinoidi e fanghi di depurazione delle acque reflue. Distribuiti anche 600 nidi artificiali per api solitarie, i “Mulini delle api”, alle aziende agricole coinvolte.

Il marchio “Bear friendly” – Bentornato orso gentile: nell’ambito del progetto europeo LIFE Arcprom realizzato dal Parco Nazionale della Maiella e dal WWF Italia è stato redatto e adottato il disciplinare per la concessione di un marchio che valorizza l’impegno degli apicoltori per la convivenza con l’orso bruno marsicano nell’Appennino centrale (realizzazione di interventi per la prevenzione dei danni da orso agli apiari come recinti elettrificati e azioni di marketing e informazione per promuovere la tutela della specie). Il marchio “Bear friendly” viene concesso solo agli apicoltori che gestiscono alveari con Apis mellifera ligustica certificata.

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