GenerAzione Clima

La campagna GenerAzione Clima è la chiamata all’azione del WWF contro la crisi climatica e i suoi impatti sul Pianeta come lo conosciamo, sulle persone, sulla natura.

La campagna

GenerAzione Clima è la nostra campagna contro la crisi climatica. È urgente moltiplicare in modo esponenziale l’azione per assicurare che l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale e 1,5°C, fissato dall’accordo di Parigi, venga conseguito, per lasciare alle generazioni future un Pianeta vivibile.

La Campagna

GenerAzione Clima è la nostra campagna contro la crisi climatica, per incitare le istituzioni ad avviare urgentemente una transizione energetica che ci conduca verso l’impiego esclusivo di energie rinnovabili, usando meno e meglio l’energia, e per coinvolgere le persone in questo percorso comune. Il Pianeta sta affrontando un surriscaldamento in pochi anni senza precedenti, se non vogliamo considerare le ere in cui il Pianeta era molto diverso e la specie umana, come tante altre che conosciamo, non esisteva. È urgente moltiplicare in modo esponenziale l’azione per assicurare che l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, fissato dall’accordo di Parigi, venga conseguito e lasciare alle generazioni future un Pianeta vivibile. 

OVERVIEW

Le conseguenze del cambiamento climatico impattano sempre di più sulle nostre vite: dagli eventi meteorologici estremi, alle minacce al sistema alimentare e alle economie, per non parlare dello stress e del rischio a cui è sottoposta la biodiversità. Con la campagna GenerAzione Clima desideriamo coinvolgere le persone sui temi più “caldi” e le minacce per il nostro prossimo futuro: insieme, vogliamo che i Governi e i leader mondiali passino finalmente all’azione in modo rapido, efficace e giusto

La Terra è già oggi più calda di 1,2°C circa dall’era preindustriale. Se non riusciremo a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, è probabile che il cambiamento climatico diventi la causa principale della perdita di biodiversità e del degrado degli ecosistemi nei prossimi decenni, minando le basi stesse che rendono possibile la vita di molte specie, incluse la nostra. Le tendenze attuali indicano che queste crisi sempre più intense possono essere arrestate e invertite, ma è necessario accelerare la trasformazione in senso ecologico, per esempio.  

Obiettivo della campagna è favorire la transizione energetica nel nostro Paese a tutti i livelli, a cominciare dall’approvazione di una Legge Quadro sul Clima. Riteniamo fondamentale inoltre rendere attivamente partecipi i cittadini nella richiesta di accelerare l’uscita dai combustibili fossili a livello nazionale, europeo e globale e l’azzeramento delle emissioni ben prima del 2050.  

OBIETTIVI

É sempre più urgente che i leader mondiali decidano di realizzare un’azione climatica comune e sinergica, superando i contrasti geopolitici, per assicurare che l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5˚C dell’accordo di Parigi sia perseguito. 

In questo contesto gli obiettivi della nostra campagna sono: 

  • Azzerare le emissioni e i combustibili fossili ben prima del 2050. Moltissimi studi dimostrano infatti che è possibile arrivare entro la metà del secolo ad un sistema energetico basato esclusivamente su fonti rinnovabili. 
  • Puntare sul tandem energie rinnovabili ed efficienza energetica. L’efficienza è assolutamente fondamentale, ma da sola non basta: occorre evitare gli sprechi e puntare sulla sufficienza, occorre consumare di meno, in modo più intelligente e occorre farlo usando, ovviamente, fonti di energia a più basso impatto possibile, sapendo che l’impatto zero non esiste. 
  • Il ruolo dell’Idrogeno. Oggi di idrogeno si parla spesso a sproposito. La produzione dell’idrogeno è un processo energivoro e molto meno efficiente rispetto all’elettrificazione diretta che quindi andrebbe preferita in tutti i casi ove sia possibile.  L’idrogeno deve sempre essere verde, cioè da fonti rinnovabili, e deve essere usato solo dove serve davvero. Oggi oltre il 95% della produzione di idrogeno è basata su combustibili fossili, così non si risparmia né CO2 né energia.  
  • Una Legge Quadro sul Clima. Proponiamo l’introduzione di una Legge Quadro sul Clima in Italia per decarbonizzare l’economia e azzerare le emissioni di gas serra, fissando degli obiettivi assoluti di riduzione delle emissioni di gas climalteranti (carbon budget) e in tutti i settori dell’economia e valutando tutti i provvedimenti su quella base. 
  • Piani di Adattamento e approccio sistemico: le Nature-based solution. Occorre integrare l’adattamento anche nelle politiche macroeconomiche e fiscali e la gestione del rischio climatico nelle politiche di protezione civile già esistenti. E prima di tutto usare la natura, recuperando la funzionalità degli ecosistemi, come sistema più vantaggioso sia per far fronte agli impatti (adattamento) che per assorbire almeno parte delle emissioni già prodotte. 
  • Il ruolo delle città. la sfida per diventare resilienti si vince con la natura. La strada del nostro futuro sul Pianeta passa attraverso le città, poiché è qui che si origina oltre il 70% delle emissioni globali di CO2 legate ai consumi energetici ed è qui che si originano i tre quarti della crescente domanda di risorse naturali. Occorre riprogettare le nostre città, per vivere meglio, in modo integrato con la natura e con le politiche climatiche. 

 

Una legge quadro sul clima in Italia

L’estate del 2022 ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, quello che i tre rapporti dei gruppi di lavoro per il Sesto Rapporto di Valutazione IPCC (il Panel scientifico dell’ONU sul clima) avevano già sottolineato con forza: la crisi climatica sta avanzando a una velocità preoccupante, siamo in zona di allarme rosso e il Mediterraneo è una delle regioni a più alto rischio, Italia inclusa. É vitale limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, come previsto dall’Accordo di Parigi., Mentre è necessario collaborare a livello globale, ogni Paese deve fare la sua parte e il massimo possibile per accelerare l’abbattimento delle emissioni climalteranti, a maggior ragione oggi che, con la crisi energetica, gli obiettivi per il clima e quelli per la sicurezza energetica coincidono

Per trarre i maggiori benefici trasformativi dalla decarbonizzazione, è necessario avere un approccio strategico, sistemico e di lungo termine. Per questo molti Stati (europei e non) si sono già dotati di una legge quadro sul clima, per allineare le strutture e le azioni governative con gli obiettivi a medio e lungo termine e facilitare il coinvolgimento di tutti gli attori. 

La legge quadro sul clima aiuta non solo a raggiungere i propri obiettivi climatici, incardinando la scelta della neutralità climatica nella legislazione, ma può anche facilitare la programmazione economica, migliorare la sicurezza degli investimenti e attrarli, aumentare il coinvolgimento e la trasparenza, renderci capaci di applicare al meglio le conoscenze scientifiche. 

Noi del WWF Italia, insieme alle maggiori associazioni ambientaliste, ritieniamo fondamentale giungere rapidamente all’approvazione di una legge sul clima che: 

  • sancisca l’obiettivo di neutralità climatica (carbonio zero) entro al massimo il 2050; 
  • sancisca la necessità di fissare un budget totale di carbonio – la traduzione in CO2 dei target – e dei budget settoriali che traccino anche per i diversi compatti un percorso di abbattimento verso lo zero delle emissioni di gas serra; 
  • stabilisca il quadro di governance istituzionale con un ruolo centrale del Parlamento e del Governo; 
  • istituisca un Consiglio Scientifico per il Clima di tre membri, con il supporto tecnico delle agenzie esistenti (ISPRA, ENEA, ecc.); 
  • elimini e vieti tutti i sussidi, le agevolazioni fiscali, la pubblicità e gli altri benefici per i combustibili fossili e i comportamenti che incrementano la produzione di gas serra; 
  • stabilisca le modalità di partecipazione e coinvolgimento degli stakeholders (assemblee per il clima). 

 
É fondamentale istituire un Consiglio Scientifico per il Clima che proponga al Governo il budget annuale e i budget settoriali di carbonio. 

Chiediamo che la Legge sul Clima venga promulgata entro un anno dall’avvio dell’attività del nuovo Parlamento e del nuovo Governo. Già nei prossimi sei mesi monitoreremo e daremo conto della situazione. 

TU PER IL CLIMA

Le scelte per mitigare il cambiamento climatico ci chiamano a rivedere con serietà tutte le nostre abitudini. Dobbiamo scegliere di eliminare i combustibili fossili dalle nostre vite: da come ci spostiamo, dall’energia elettrica che consumiamo, da come ci riscaldiamo, da come mangiamo. Sull’alimentazione, per esempio, dovremmo preferire alimenti con un basso consumo di CO2, scegliendo gli alimenti energeticamente più vantaggiosi, in primis limitando l’uso della carne; ma anche preoccupandoci di come il cibo è stato coltivato e trasportato. Anche nell’impiego dell’energia, dovremmo scegliere di approvvigionarci da fonti rinnovabili, elettrificando e riducendo i nostri consumi, e azzerare quelli di gas e metano. Dobbiamo cercare di abbattere ogni spreco di energia e di risorse

Non è vero che siamo impotenti davanti alla crisi climatica. Saper scegliere vuol dire usare la propria influenza per orientare l’economia e la politica.  

  • Lotta al cambiamento climatico
    Lotta al cambiamento climatico

    Scopri di più sul nostro impegno per la lotta al cambiamento climatico

  • Climate Crisis Fund
    Climate Crisis Fund

    Aiutaci a combattere il cambiamento climatico. Sostieni il nostro Climate Crisis Fund

Allegati

  • Cambiamento climatico e salute
    • formato: pdf
    • peso: 2.35MB
  • Report Nature4Climate
    • formato: pdf
    • peso: 7.91MB
  • Report Energia e Clima
    • formato: pdf
    • peso: 6.73MB
  • Report Food Climate
    • formato: pdf
    • peso: 2.14MB
  • “Ambiguità, rischi e illusione della CCS – CCUS. Criticità connesse allo sviluppo in Italia di una tecnologia più rischiosa che utile”
    • formato: pdf
    • peso: 1.48MB
  • Il phase out del gas fossile. La tariffa gas e la coerenza con gli obiettivi climatici
    • formato: pdf
    • peso: 0.31MB
  • Nota-WWF-su-Gas-Nazionale
    • formato: pdf
    • peso: 0.13MB
  • Come far ripartire le rinnovabili
    • formato: pdf
    • peso: 1.02MB
  • Position paper idrogeno a livello europeo
    • formato: pdf
    • peso: 1.01MB

I nostri partner

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.